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Marini
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Riceviamo e pubblichiamo
- I miei impegni con la Nato mi hanno impedito di intervenire tempestivamente nella vicenda che ha visto protagonisti i dipendenti della Provincia, attaccati da accuse pesanti e prive di fondamento da Rifondazione Comunista.
La mia solidarietà seppur in lieve ritardo rispetto a quella espressa già da altri credo possa avere un significato particolare.
Come presidente dell’amministrazione provinciale di centro destra ho lavorato con queste persone e oggi posso dire con motivo di stimarne la capacità e l’onestà professionale.
Con loro ho instaurato un clima di collaborazione, di reciproca fiducia e rispetto, a beneficio dell’attività e della credibilità dell’ente stesso.
Sugli atti della Provincia, controllati da me personalmente e puntualmente, c’è sempre stata massima trasparenza.
Problemi di questo genere non sono mai sorti.
E se ci fossero stati, sicuramente avremmo avuto cura di gestire la cosa nella dovuta maniera, non con la reazione scomposta e azzardata di qualche consigliere provinciale.
Rinnovo pertanto la mia attestazione di stima nei confronti del personale dell’ente e spero che la vicenda possa costituire un monito e un invito alla ponderatezza e alla giusta prassi nel gestire certe questioni.
Senatore Giulio Marini (FI)