- “Il Cinipide del castagno ha colpito anche il territorio di Ronciglione”, questo è quanto dichiara l’assessore all’agricoltura e all’ambiente di Ronciglione Pietro Lazzaroni.
“Si informa la cittadinanza - continua la nota - che questo assessorato di concerto con il Cefas di Viterbo e con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato ha da tempo avviato il monitoraggio su tutto il territorio comunale, per accertare la presenza sia nei boschi cedui castanili che nei castagneti da frutto del temibile cinipide del castagno (vespa galligena).
Ad oggi, è emerso che nel territorio comunale, e soprattutto nei boschi cedui castanili è stata rilevata la presenza di detto cinipide, presente anche in alcuni castagneti da frutto.
Quindi invitiamo i proprietari di boschi cedui castanili e castagneti da frutto ad effettuare pecuniari controlli al fine di rilevare la presenza di detto parassita”.
“Dopo un incontro - continua l’assessore Lazzaroni - con l’assessore regionale Valentini, informiamo gli agricoltori, che al momento sono del tutto inefficaci trattamenti antiparassitari specifici per tale problematica.
Ad oggi l’unico intervento mirato a debellare e contenere per quanto possibile l’epidemia, è solo quello di tagliare i rami infestati e provvedere alla bruciatura degli stessi sul posto.
Quindi invitiamo i proprietari dei castagneti, ad effettuare un primo sopralluogo ed a segnalare tempestivamente agli uffici di questo assessorato, l’eventuale presenza di detto parassita, per favorire un efficace e tempestivo intervento del corpo forestale dello stato”.
“Nelle prossime settimane - conclude Lazzaroni - chiederò un incontro all’assessore Regionale all’agricoltura Daniela Valentini, per analizzare al meglio la situazione e per richiedere un intervento concreto, al momento solo per arginare l’epidemia, in attesa che si trovino i mezzi per debellarla definitivamente”.