- Con la relazione dell’assessore ai lavori pubblici Bruno Astorre, il Consiglio Regionale del Lazio presieduto da Massimo Pineschi, ha avviato la discussione della proposta di legge concernente “Misure urgenti per l’edilizia residenziale pubblica”.
Tra le misure previste dalla normativa in esame, Astorre ha ricordato quella che interviene sulle vendite degli immobili pubblici e che prevede “uno sconto del 10 per cento in caso di cessione di tutti gli alloggi di un fabbricato, per evitare la formazione di condomini misti” e quella che consente “di utilizzare i ricavi delle vendite anche per far fronte all’emergenza abitativa e per prevenire e reprimere le occupazioni abusive”. L’assessore ha poi sottolineato l’aspetto riguardante “l’elevazione dagli attuali 13.298 euro a 18.000 del limite di reddito per accedere alle case popolari: un reddito ha spiegato che corrisponde al reddito annuo lordo di 30.000 euro”.
Proseguendo nel suo intervento, Astorre ha anche segnalato la disponibilità “a estendere la riduzione del 5 per cento del prezzo di cessione degli alloggi pubblici anche a coloro che hanno regolarizzato il pagamento dei canoni arretrati”. Analoga disponibilità è prevista “a contenere l’aggiornamento ISTAT dei prezzi ad un periodo non anteriore al 2002, anno di costituzione delle nuove ATER per le vendite delle case popolari disposte molti anni fa e non ancora effettuate”
Al termine dell’intervento di Astorre l’Aula ha iniziato l’esame dell’articolato della proposta di legge.
In apertura di seduta il Consiglio ha approvato, a maggioranza, un ordine del giorno, primi firmatari Enrico Fontana (Verdi) e Anna Pizzo (Ambiente e Lavoro), a sostegno dell’allargamento del perimetro del Parco dell’Appia Antica e della sottoscrizione di un accordo di programma con il Comune di Roma per individuare una diversa soluzione riguardante la delocalizzazione delle cubature previste per l’area “Colle della Strega”.
Con il documento approvato si impegna il Presidente e la Giunta Regionale:
1) a ribadire la volontà di procedere all’allargamento del perimetro del parco dell’Appia Antica, come previsto dalla D.G.R. del 20 settembre 2005;
2) a sottoscrivere con il Comune di Roma apposito accordo di programma finalizzato alla delocalizzazione delle cubature previste dalla proposta n. 15 “Colle della Strega del Programma di recupero urbano di cui all’art. 11 del D.L. 5 ottobre 1993, n. 398, convertito con modificazioni nella legge 4 dicembre 1993, n. 493, ambito Laurentino”.