- Si è svolta ieri mattina a Palazzo dei Priori la cerimonia con la quale il sindaco di Viterbo ha voluto ringraziare ufficialmente gli artificieri del sesto reggimento Genio Pionieri di Roma, che lo scorso 6 maggio hanno disinnescato e rimosso con successo l'enorme ordigno bellico che aveva tenuto col fiato sospeso l'intera città.
Presenti anche gli assessori Arena, Moltoni, Tasciotti e Fracassini e il Generale Alexitch, comandante della SSE.
Il sindaco, dopo aver brevemente ripercorso i giorni che portarono al disinnesco della bomba, ha avuto parole di gratitudine e ammirazione per il gruppo, esaltandone le doti professionali, ma anche il senso di dedizione, lo spirito di sacrificio, il coraggio, la consapevolezza di svolgere un compito tanto pericoloso quanto importante per la tutela delle vite dei cittadini.
“Sembra trascorso tanto tempo da quel 6 maggio - ha detto il sindaco - forse perché tendiamo a rimuovere i ricordi di situazioni difficili, e invece con l'incontro di oggi voglio sottolineare che non ci siamo dimenticati, né ci dimenticheremo mai di voi e del vostro impegno a favore della città di Viterbo”.
Il comandante Alexitch ha apprezzato le parole del Sindaco, esprimendo vivo ringraziamento a Gabbianelli, alla Giunta e alla città: “E' bello sapere che la comunità si ricorda di noi e del lavoro svolto da questi uomini, specialmente attraverso cerimonie ufficiali come questa. Viterbo può contare su di noi”, ha detto.
Ai presenti sono state donate targhe e medaglie ricordo. “Con la gratitudine profonda della città e la stima per chi lancia ogni giorno “il cuore oltre l'ostacolo”, al fine di garantire la serenità dei suoi simili, questo il testo delle targhe consegnate dal sindaco, che ha anche invitato tutti a Palazzo dei Priori per assistere al Trasporto della Macchina di S.Rosa il prossimo 3 settembre.