- Occupazione sostanzialmente stazionaria nella Tuscia per il 2007. È questo il dato più significativo che emerge dall'indagine previsionale sulle assunzioni nelle imprese italiane, elaborate da “Excelsior”, il Sistema informativo realizzato da Unioncamere, Camere di Commercio e Ministero del Lavoro, giunto alla decima edizione.
Gli ingressi nel mondo del lavoro stimati per quest'anno sono 2.920, a fronte di 2.600 uscite, con un saldo positivo di 320 unità, corrispondente a +1%, un dato inferiore al 2006 (+1,9%), ma in linea con la media regionale e nazionale, in entrambi i casi ferma al +0,8%.
L'analisi settoriale dei dati della Tuscia indica un saldo positivo per l'industria tessile e del legno (+3,5%), per le costruzioni (+0,2%), mentre i servizi risultano il comparto più dinamico (+1,3%), con buone prospettive occupazionali nel commercio all'ingrosso e al dettaglio (+1,2%), nel turismo (+3,2%) e nei servizi alle persone (+3,1%).
Per quanto riguarda la tipologia contrattuale dei nuovi assunti si registra una diminuzione dei contratti a “tempo determinato” a vantaggio di quelli a “tempo indeterminato”. Infatti, si prevede che il 38,5% delle assunzioni avverrà con un contratto a “tempo indeterminato” (nel 2006 erano il 33,2%) e il 43,3% con un contratto a “tempo determinato” (45,6% nel 2006).
Al tempo stesso diminuisce la percentuale di contratti di apprendistato (17,6% contro il 19,5% nel 2006), facendo ipotizzare che gli imprenditori utilizzino il contratto a “tempo determinato” come un contratto di “primo impiego” con la prospettiva di passare a quello a “tempo indeterminato”.
Scendendo nel dettaglio delle professioni, le più richieste sono quelle relative alle mansioni svolte dagli operai specializzati, soprattutto in quei settori più disponibili all'assunzione come l'industria e le costruzioni. Seguono per le professioni non qualificate gli addetti ai servizi di pulizia, e tra le professioni qualificate gli addetti alle vendite al dettaglio e alla ristorazione. Migliorano anche le assunzioni tra le professioni amministrative e ingegneristiche, e di impiegati a elevata specializzazione e tecnici.
Secondo “Excelsior 2007” il titolo di studio più richiesto è la scuola dell'obbligo per il 51,6% dei nuovi assunti, la qualifica professionale per il 13,7% (con prevalenza dell'indirizzo meccanico ed alberghiero), il diploma di scuola media superiore per il 29,5% (più gettonati gli indirizzi commerciale e turistico), e il titolo universitario con il solo il 5,3% (preferite le lauree chimico-farmaceutica, sanitaria-paramedico ed economico-amministrativa).
Rispetto all'età il 18,8% dei neoassunti hanno fino ai 24 anni, il 16,5% tra 25-29 anni, il 15,9% tra i 30-34 anni, il 4,8% dai 35 anni in su. Emblematico che per il rimanente 40%, l'età non è un aspetto rilevante.
In notevole crescita il numero delle assunzioni di personale extracomunitario che passa da un minimo del 26,9% sul totale delle assunzioni previste ad un massimo del 31,1%. Queste assunzioni sono richieste soprattutto nelle costruzioni e nell'industria ceramica, anche se non mancano le assunzioni nei trasporti e in alberghi e servizi di ristorazione.
Il Rapporto completo è disponibile sul sito web della Camera di commercio dedicato all'informazione economica e statistica all'indirizzo: www.tusciaeconomica.it.