- “Laghi sicuri 2007”: costituito il Comitato provinciale di coordinamento ed elaborato il piano di prevenzione e sicurezza. Nel corso della riunione di stamattina, alla presenza dei soggetti interessati, sono stati definiti gli ultimi ritocchi per migliorare e coordinare i servizi sui bacini della Tuscia, in vista dell’incremento della popolazione locale e turistica con la stagione estiva.
A presiedere il comitato è il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, il coordinamento è affidato al disaster manager Gaetano Bastoni. Queste invece le funzioni di supporto: tecnico scientifica e pianificazione a Nicolò Geronzi, pubblicistica, stampa e divulgazione a Irene Dini, rapporti con gli enti locali a Luciano Dottarelli, sicurezza e forze dell’Ordine alla Prefettura, sanità Area 118 a Vittorio Altomani, volontariato ad Alessandro Veralli.
Il piano di prevenzione e sicurezza verrà stampato in circa 1.000 copie e sarà distribuito nei prossimi giorni alle forze dell’ordine, operative e di volontariato, ai Comuni che si affacciano sui laghi di Bolsena e Vico e all’Ares. E’ stato elaborato in modo da consentire in maniera veloce ed efficace una visione a 360 gradi dell’intera zona.
“Con questi atti dice il presidente Alessandro Mazzoli abbiamo voluto porre particolare attenzione sul tema della sicurezza. Una sinergia simile può garantire che le nostre grandi risorse lacuali siano vissuti da tutti con maggiore tranquillità. In quest’ottica la Provincia si inserisce come ente coordinatore, in un percorso collegiale nel quale ognuno contribuisce in base alle proprie competenze”.
“Stiamo inoltre predisponendo dei cartelli, che poi i Comuni provvederanno a posizionare continua l’assessore alla Protezione civile, Antonio Rizzello sui quali in quattro lingue vengono indicate quelle porzioni di spiagge libere sprovviste di assistenza ai bagnanti, in cui si invita a prestare la massima attenzione. Inoltre, il piano di prevenzione e sicurezza “Laghi sicuri” diventerà parte integrante del piano provinciale di protezione civile”.
Al suo interno, informazioni sulle valutazioni del rischio, le risorse e i mezzi a disposizione, le procedure d’intervento, le aree balenabili in ogni località, il regolamento per la navigazione nelle acque interne approvato dal consiglio provinciale, foto aeree dei due bacini suddivise per Comuni, altre con la dislocazione delle ambulanze, consigli per navigare sicuri e molto altro ancora.