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L'indeciso ministro dei Trasporti Bianchi
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- Tutto rinviato a settembre. E sì, il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi ci ripensa. E dopo mesi in cui annunciava che entro giugno avrebbe deciso, ora ci ripensa.
Come ha dichiarato al Messaggero: “Deciderò a settembre. Perché la scelta è importante e delicata, e quindi stiamo raccogliendo, attraverso gli organismi tecnici, più materiale possibile in modo di arrivare a settembre con un responso. Ho dato mandato infatti ad Enac ed Enav di continuare a raccogliere dati ed elementi sugli scali laziali candidati”,
Che tradotto dal politichese vuol dire che le pressioni sono tante e tali che non se ne vien fuori. E che, visto che non si ha il coraggio di fare la scelta giusta, tecnicamente e dal punto di vista della sicurezza più corretta, si preferisce rinviare la decisione, sperando che nel mentre qualcosa accada.
Come dire che la scelta di collocare il terzo scalo a Viterbo si allontana, il che per quanto si può capire non è una buona cosa per la città dei papi.
Se infatti sono vere le indiscrezioni secondo cui nel dossier tecnico, redatto in da Enac ed Enav, i due enti hanno assegnato 44 punti allo scalo di Viterbo e tra i 22 e i 24 a Latina e Frosinone, non si comprende quale sia il dubbio di Bianchi.
Al ministro va ricordato che il requisito principale per un aeroporto è la sicurezza e che Viterbo sarebbe lo scalo di gran lunga più sicuro secondo tutti i dati tecnici. E anche il buon senso comune.
Scelte diverse porterebbero a scali meno sicuri e meno economici. Non voglia il cielo che il ministro in futuro debba fare i conti con la propria coscienza per non aver fatto la scelta più sicura e giusta.