|
Copyright Tusciaweb |
- La ex chiesa di San Giorgio di Civita Castellana torna all’antico splendore. E’ in questa struttura, appositamente restaurata, che ieri pomeriggio è stato inaugurato il museo della ceramica “Casimiro Marcantoni”.
Alla presentazione ufficiale del nuovo museo erano presenti il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, il sindaco di Civita Castellana Massimo Giampieri, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Romolo Bozzo, il dirigente dell’Istituto statale d’arte Franco Chericoni, l’assessore all’edilizia scolastica Angelo Cappelli e il presidente dell’associazione italiana “Città della ceramica” Stefano Collina.
“E’ un’occasione particolarmente importante afferma Mazzoli prima del taglio del nastro che la cittadina di Civita Castellana ha atteso per molto tempo e che segna un momento storico. Il lavoro profuso per la realizzazione di questo museo ha coinvolto due amministrazioni provinciali che hanno dato impulso a questo progetto. La Provincia ha portato a termine in breve tempo questo incarico, grazie all’assessore Cappelli e ai dirigenti, con grande entusiasmo”.
Il progetto del museo della Ceramica è partito infatti nel 2003, grazie ai finanziamenti europei del Docup. L’esecutività delle attività, che sono state portate a termine nel 2007, si è realizzata grazie al coordinamento e alla collaborazione tra gli enti coinvolti.
“I lavori sono stati appaltati a dicembre 2005 spiega l’assessore all’Edilizia scolastica Angelo Cappelli e portati a termine nel 2007. La realizzazione di questo museo è la dimostrazione che non è un buon amministratore colui che getta alcuni progetti solo perché non è stato lui a concepirli. Non a caso il piano del museo è stato concepito dalla giunta Marini. Non portarlo avanti solo per questo motivo sarebbe stato dequalificante per Civita Castellana e soprattutto per le istituzioni. Credo quindi che abbiamo fatto un buon lavoro e tutti, cittadini e amministrazioni, possono essere orgogliosi di questa nuova struttura”.
La direzione del museo “Casimiro Marcantoni”, grazie ad una convenzione tra il Comune di Civita Castellana e l’Isa, sarà affidata alla scuola stessa che ne curerà i dettagli e avrà così uno strumento per arricchire i propri studi. “E’ stata realizzata una struttura di qualità afferma il sindaco Giampieri che spero nel tempo possa essere ancora più grande ed accogliere pezzi importante per arricchire le collezioni presenti. In particolare vorremmo realizzare nello spazio adiacente un museo di archeologia, tecnologia e sviluppo industriale, che possa affiancare quello appena inaugurato per offrire a tutti una maggiore conoscenza della città. Tutti progetti che spero di portare avanti con la Provincia che ha mostrato un profonda attenzione al nostro territorio”.
All’interno del museo sono conservati pezzi rari di arte ceramica, gli antichi strumenti con cui gi operai di Civita Castellana lavoravano e le immagini delle prime fabbriche e degli uomini che hanno fatto diventare la cittadina leader in questo settore. “In questo luogo dice ancora Mazzoli è conservato il modo di essere di Civita Castellana. In un momento in cui il distretto ceramico sta cercando il proprio rilancio, diventa indispensabile ritrovare le proprie radici e tradizioni. Il nuovo museo è quindi di buon auspicio e diventerà presto un tassello importante per la storia della cittadina”.
L’allestimento del museo “Casimiro Marcantoni” è stato curato da Francesca Sgrò e Beniamina Viola.