- Al via la sperimentazione di un sistema di sorveglianza originale, non solo per l’Italia
Un salto da un sistema che misura esclusivamente la quantità e la qualità delle prestazioni sanitarie offerte, a uno che verifichi direttamente i bisogni di salute percepiti dei cittadini.
È questo il cambiamento culturale che sta alla base di Passi, il nuovo progetto promosso dal ministero della Salute e coordinato dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per tenere d’occhio le attività di prevenzione sulle maggiori malattie nel nostro Paese. Anche la Regione Lazio, con la Asl di Viterbo in prima linea, ha sottoscritto l’accordo con il ministero della Salute per avviare la sperimentazione del sistema di sorveglianza Passi (acronimo che sta a significare “Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia”), dopo le esperienze condotte in molte Aziende sanitarie negli anni 2005- 2006 con due studi pilota.
Questo sistema di sorveglianza è un esperimento originale non solo per l’Italia, ma anche per l’Europa: solo la Finlandia, infatti, porta avanti da qualche anno un’iniziativa simile. In Italia, però, il progetto ha una peculiarità unica: è stato tarato soprattutto per consentire un utilizzo dei dati direttamente a livello locale da parte delle Asl.
L’Azienda sanitaria della Tuscia partecipa alla sperimentazione di Passi con una serie di interviste telefoniche mensili attraverso le quali saranno raccolte informazioni sulla popolazione della provincia di Viterbo. L’obiettivo è quello di monitorare l’evoluzione e gli eventuali cambiamenti degli stili di vita e dei comportamenti a rischio degli abitanti della provincia. I temi oggetto della sorveglianza sono: rischio cardiovascolare, screening oncologici, attività fisica, abitudini alimentari, consumo di alcol, fumo, sicurezza stradale, salute mentale, vaccinazione antinfluenzale, vaccinazione per la rosolia e incidenti domestici.
Grazie alle risposte dei cittadini, si avrà così una fotografia aggiornata, capillare e continua degli stili di vita della popolazione adulta tra i 18 e i 69 anni. Passi potrà servire per la programmazione e la successiva valutazione degli interventi mirati alla prevenzione di importanti malattie croniche e alla promozione di uno stile di vita sano.
Tutte le informazioni sul progetto Passi sono su EpiCentro, il sito del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute: www.epicentro.iss.it/passi. E’ possibile anche rivolgersi agli operatori sanitari che si occupano del progetto all’interno della Asl di Viterbo, chiamando il Sisp sezione 5 -, allo 0761592306/5, o inviando una e mail a sispsez5@asl.vt.it.