- Berlusconi come Napoleone? O come Mussolini? Una serata politica, quella di martedì 10 luglio, per la rassegna culturale Caffeina.
L’appuntamento è con Alessandro Campi, a Viterbo per parlare del suo ultimo libro L’ombra lunga di Napoleone. Da Mussolini a Berlusconi, edito dalla Marsilio. Campi, ripercorrerà, senza schematismi o preconcetti ideologici, le persistenze mentali, culturali e comportamentali che hanno segnato la storia del nostro paese e ne hanno lungamente condizionato la vita politica e civile.
In che misura e in quali forme il mito bonapartista, nato per mano dello stesso Napoleone e alimentato per tutto l’Ottocento da una schiera di artisti, scrittori e pubblicisti, ha circolato nella cultura politica dell’Italia fascista?
Quanto ha suggestionato lo stesso Mussolini? E' possibile rinvenire tracce della leggenda napoleonica anche nell’Italia contemporanea, dominata da oltre un decennio dalla figura di Silvio Berlusconi?
Esiste tra personaggi apparentemente così distanti Napoleone, Mussolini e Berlusconi una comune visione della storia, della politica, del potere e degli uomini?
A metà strada tra storia politica e cultura dell'immaginario, Campi affronta queste domande da più punti di vista: una divagazione sull’ideologia del napoleonismo, una ricognizione sul mito mussoliniano nella storia d’Italia, un excursus sulla cultura del berlusconismo, una rassegna del ruolo svolto dagli intellettuali nell’accreditare miti e credenze.
Sullo sfondo i rapporti tra politica e seduzione, tra potere, propaganda e mito, tra carisma e dominio, tra capo e masse.