Senza filtro - “A Toni Capuozzo, che sa raccontare storie di uomini con passione e senza ideologie. Il sindaco Giancarlo Gabbianelli”. E’ il testo della targa donata l'altro ieri sera dal sindaco di Viterbo a al noto giornalista di “Terra”, ospite di Caffeina - Viterbocultura, evento che sta registrando un grande successo ad ogni appuntamento. Ad ascoltare Capuozzo in religioso silenzio oltre 200 persone assiepate nel chiostro di S. Carluccio; l’autore si è scusato di essere particolarmente provato per la soppressione del suo amatissimo cane, che aveva vissuto con lui diciassette anni, irrimediabilmente sofferente per problemi legati alla sua tarda età.
Una nota che ha accentuato ancora di più, se possibile, la grande umanità del giornalista, il quale ha raccontato con estrema semplicità le sue esperienze di inviato nei Paesi martoriati dalla guerra, soffermandosi sulle vicende umane dei civili, soprattutto bambini ed anziani, costretti ad incredibili ristrettezze e violenze.
“Quando sei inviato nelle zone dove c’è un conflitto ha raccontato tutto quello che vedi ti fa orrore, ma sai benissimo che, alla fine, tornerai alla tua vita di sempre, perché hai il biglietto di ritorno.
Quelli che vivono là, invece, non possono. Ed è questo l’aspetto peggiore del mio lavoro, oltre al fatto che il tuo mestiere consiste nel dare risalto alle notizie drammatiche. Le storie positive - e ci sono, anche nei quartieri martoriati dalla guerra di Bagdad - non interessano nessuno, purtroppo”. Alla fine dell’incontro, Capuozzo si è soffermato a lungo con il pubblico, firmando dediche e pensieri sulle copie del suo ultimo libro “Adios Il mio viaggio attraverso i sogni perduti di una generazione”.
Questa sera, 11 luglio, è la volta di Franco Cardini, professore di Storia medievale alle Università di Firenze e di Bari.
Cardini da oltre un trentennio si occupa di rapporti tra Cristianità e Islam, trascorrendo lunghi periodi di studio all'estero. Ha collaborato con testate quali "Storia Illustrata", "Panorama", "Il Giornale" e "Il Tempo". Per Mondadori ha pubblicato Il Barbarossa (1985), Francesco d'Assisi (1989), La vera storia della Lega lombarda (1991), Quell'antica festa crudele (1995), Alla corte di papi (1995), Giovanna D'Arco (1998) e Il guardiano del Santo Sepolcro (2000).
A Caffeina Viterbocultura l’autore presenterà il suo ultimo libro “Il signore della paura. Tre cavalieri verso la Samarcanda di Tamerlano”.