- Si è riunita ieri in prefettura la conferenza provinciale permanente (Sezioni I, Ordine e sicurezza pubblica, II° Sviluppo economico e attività produttive, III° Territorio , ambiente e infrastrutture), per pianificare l’organizzazione dei servizi di vigilanza estiva sui laghi e sul litorale marino, la prevenzione delle situazioni potenzialmente pericolose in materia di incendi nonché la viabilità delle strade provinciali maggiormente interessate dai flussi turistici stagionali.
Presenti rappresentanti del Comune e della Provincia di Viterbo,delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della ASL e dell’ARES 118, della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, della Scuola sottufficiali dell’Esercito, dei Comuni di Tarquinia, Capodimonte e Caprarola.
Molteplici i profili evidenziati nel corso della riunione. Il Prefetto ha sottolineato l’esigenza di un impegno particolare dei Sindaci dei Comuni siti sulle sponde dei laghi nel predisporre gli opportuni provvedimenti a salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata, anche in armonia con l’attività intrapresa dalla Provincia di Viterbo.
A tal proposito è stata accolta la proposta di verificare tutte le risorse disponibili in ambito provinciale mediante un tavolo tecnico comune, con la disponibilità della specifica competenza della Capitaneria di Porto di Civitavecchia per l’individuazione delle misure più opportune da adottare ai fini della prevenzione di situazioni di rischio.
Particolare attenzione è stata posta, inoltre, nell’indicazione di misure in materia di circolazione stradale in ottemperanza alle istruzioni impartite dal ministero dell’Interno ed al conforme piano di viabilità attuato dalle forze di polizia con l’ausilio, altresì, della polizia locale.
Sono stati previsti il potenziamento delle pattuglie automontate per interventi rapidi in situazioni di criticità, la maggiore presenza nelle zone di servizio e parcheggio autostradale, maggiori accertamenti della velocità e dell’uso improprio delle corsie d’emergenza, l’incremento dei controlli per i veicoli adibiti al trasporto merci durante i giorni di divieto, l’impiego sistematico degli etilometri, verifiche delle condizioni di guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti e alcoliche, il potenziamento delle informazioni tra enti proprietari e concessionari delle strade per assicurare percorsi alternativi e la fluidità del traffico.
A breve verrà organizzato un incontro tecnico per definire in concreto la dislocazione delle risorse umane e dei mezzi.
In tema di prevenzione incendi è stato ricordato dal prefetto che il dipartimento della Protezione civile ha approvato il 4 giugno un piano di intervento e di ausilio di mezzi aerei statali per lo spegnimento di incendi.
Nell’occasione ha ribadito la necessità per tutti i Comuni e gli Enti Parco della Provincia di potenziare, con la collaborazione del Corpo forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, il servizio di vigilanza e di avvistamento di possibili incendi per contrastare il diffondersi di fatti aventi anche natura dolosa.