- Enrico Benedetti, imprenditore tarquiniese e consigliere delegato al turismo dell’Università Agraria di Tarquinia, lancia un’idea per dare maggior visibilità al nome della città.
“Dato che il tratto autostradale Roma - Civitavecchia termina in territorio tarquiniese afferma Benedetti - si potrebbe cambiare il nome in Roma Civitavecchia Tarquinia. In questo modo si potrebbe anche creare una sinergia tra due realtà cittadine di grande importanza: Civitavecchia per le opportunità fornite dai flussi crocieristici e commerciali del Porto, e Tarquinia per le risorse storiche e culturali.
“Potrebbe sembrare una provocazione continua l’imprenditore - ma questa mia affermazione non vuole togliere nulla a nessuno. D’altra parte che l’autostrada attualmente termini il suo percorso sul suolo tarquiniese è un dato di fatto.
“A testimonianza di ciò spiega Benedetti ci sono i fatti raccontati da mio suocero, che era il Direttore dell’ufficio imposte di consumo di Tarquinia all’epoca della realizzazione dell’autostrada, quando la società incaricata dei lavori pagò l’imposta di fabbricazione al Dazio di Tarquinia”.
Aggiungere la denominazione di Tarquinia all’autostrada A12 vorrebbe dire divulgare la Città in canali nazionali.
“Cito ad esempio conclude Benedetti - il Grande Raccordo Anulare di Roma, che ogni giorno vede passare un numero interminabile di automobilisti; pensate se sui cartelli di indicazione si potesse leggere il nome di Tarquinia, già noto per cultura, storia e tradizione: sarebbe un volano promozionale aggiuntivo, gratuito e dovuto”.