|
Il senatore Giulio Marini mostra il documento dell'Enac
Copyright Tusciaweb |
|
Il frontespizio del documento dell'Enac
Copyright Tusciaweb |
|
La graduatoria elaborata dall'Enac tra i diversi siti
Copyright Tusciaweb |
- “Il rischio è che si possa passare dalla scelta politica alla truffa politica”, il senatore Giulio Marini commenta così la vicenda legata all’individuazione del terzo scalo laziale.
Il senatore spiega poi la vicenda del documento dell’Enac che indica con assoluta chiarezza che il luogo ideale per fare l’aeroporto è Viterbo.
“A giugno - racconta - in qualità di parlamentare ho chiesto ufficialmente una copia del documento elaborato dall’Enac per il ministero. Questo proprio per evitare che si potessero poi cambiare la carte in tavola. Ora, se qualcuno vuole cambiare le valutazioni sui diversi siti, dovrà argomentare con chiarezza il perché”.
Inizialmente il senatore aveva preferito non rendere pubblico il documento dell’Enac.
“Certo, non mi sembrava opportuno renderlo pubblico. Tanto più che era chiaro che Viterbo era in testa e tutto era tranquillo.
Ora però che l’Enac nega che la famosa tabella fosse stata elaborata dall’ente, mi sento in dovere, per trasparenza, di renderlo pubblico. Ora se qualcuno vuole modificare i dati tecnici dovrà farlo negando questo documento ufficiale. Altrimenti qualcuno deve spiegare che cosa è questo documento consegnato a un senatore della repubblica.
Visti i dati che emergono dal documento poi non si può non sottolineare che la melina messa in atto dal ministro stia trasformando qualcosa di molto chiaro in una lotta tra campanili.
Quella del ministro è una gestione della vicenda assurda. Come sono assurde le affermazioni di Marrazzo”.
Marini poi aggiunge: “Manco, poi a dire che, se non si farà l’aeroporto, si farà la trasversale. Non è così. Mancano i soldi per realizzarla. C’è il rischio che per Viterbo non si faccia nulla”.
Sulla questione della smentita dell’Enac, Marini annuncia che chiederà al ministro di chiarire i contorni della vicenda.
Sulla pubblicazione del documento Enac non manca un commento del presidente del Comitato per l’aeroporto, Giovanni Bartoletti: “Se il documento fosse rimasto nascosto, si rischiava un colpo di mano a ferragosto”.
Una domanda rimane: perché l’Enac nega di aver elaborato una tabella e un documento che esiste ed ormai è di dominio pubblico?
A meno che non si voglia giocare sulle parole la graduatoria l’Enac l’ha stilata mettendo dei pallini a fianco di ogni sito in cui poteva essere realizzato l’aeroporto.