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Quello che mi fa pensare è il silenzio dell'opposizione che per l'ennesima volta fa finta di non sentire: non doveva essere certo la Cgil, che ringrazio e con la quale condivido in pieno l'intervento, ma era compito delle consigliere comunali denunciare questa assurdità e comunicarla alla Corte dei Conti per sentire se fosse d'accordo!
Per principio i soldi pubblici non si prestano ai privati, è sconcertante e vergognoso che quasi nessuno si schieri dalla parte della ragazza che, con tutto il rispetto per l'azione giudiziaria in atto, mi sento di dichiarare offesa una seconda volta.
Neanche le delegate alle pari opportunità si sono sentite: bella parità!
Oltre tutto la sensazione è che si tuteli gli accusati di violenza e si dimentichi chi la violenza l'ha subìta.
Un pessimo esempio per i nostri figli, quasi un istigazione, tanto...
Elisabetta Lupetti
cittadina e mamma