Viterbo - Provincia - Lettera aperta di Equitani (FI) a Mazzoli
Violenza politica, serve un confronto
20 luglio 2007 - ore 3,00
- Al presidente Mazzoli.
La violenza come mezzo per diffondere le proprie idee va condannata a priori, al di là del colore politico coinvolto.
In qualità di capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale, credo opportuno un confronto con tutti i partiti politici su una tematica d’attualità che non riesce ad uscire dalle prime pagine dei giornali.
Il caso del giovane aggredito e picchiato qualche giorno fa ed il recente caso del giovane Di Meo, ci devono fare ancora una volta riflettere sui mali di questa nostra società che sembra spesso rinunciare ai valori fondamentali della convivenza sociale.
La politica deve analizzare nel merito tali atteggiamenti e non basta più condannare i “fattacci”, occorre invece una forte presa di posizione che rafforzi il significato di democrazia al di là d'ogni possibile strumentalizzazione.
A tal proposito sarebbe costruttivo un confronto unanime sull’argomento coinvolgendo partiti, movimenti e sindacati.
Sarebbe un modo per ridare fiducia alla politica, dimostrando che da parte nostra c’è l’unanime volontà di condannare simili atti.
Questo messaggio deve coinvolgere possibilmente anche i simpatizzanti dei vari movimenti politici giovanili, indicando insieme la strada per un approccio meno strumentalizzato dell’argomento e chiarendo che la “politica violenta” e la “violenza politica”, sono comportamenti da condannare da qualunque parte provengano.
Dobbiamo dare un segnale di distacco da quello che sono i movimenti estremi, anarchici o squadristi, che non solo degradano in maniera incredibile la nostra società, ma fanno del male alla politica ed a tutti i giovani che intendono impegnarsi nelle diverse realtà civili e sociali.
E’ arrivato il momento di confrontarci in un cammino trasversale a tutte le ideologie di parte, ed affrontare tutti insieme questo delicato argomento.
Ne uscirebbe sicuramente un messaggio unanime che darebbe dignità alla politica.
Le chiedo pertanto Presidente Mazzoli di organizzare presso la Provincia una giornata di confronto e dibattito fra i vari movimenti giovanili, con l’intento di diffondere un messaggio di democrazia dal dialogo che rifiuti ogni forma di violenza.
La ringrazio per il suo impegno
Distinti saluti
Paolo Equitani