Viterbo - Montalto - La replica degli azzurri Il dissenso di Forza Italia è stato immediato 25 luglio 2007 - ore 10,00
Riceviamo e pubblichiamo
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- In merito alle dichiarazioni inoltrate a mezzo stampa e via internet dai rappresentanti di Forza Nuova ed Alternativa Sociale, On. Roberto Fiore ed On. Alessandra Mussolini, e relative alla presunta tardiva presa di posizione assunta dallo scrivente Gruppo Consiliare, siamo a precisare che la nostra posizione, di forte dissenso nei confronti dell’operato del Sindaco Carai e di sdegno per una vicenda che tocca e danneggia tutte le parti coinvolte, è stata resa manifesta a tutti gli organi di stampa, cartacei e via web, sin dal giorno 19 luglio, appena la notizia è apparsa sui giornali (vedi dichiarazione pari data).
Teniamo inoltre a precisare che l’iter amministrativo che ha portato all’elargizione dei contributi era stato studiato in modo tale che nulla trapelasse all’esterno, in quanto effettuato attraverso canali (la determina) che non sono vincolati né al protocollo né all’obbligatoria comunicazione alla minoranza consiliare. Difatti, l’utilizzo della delibera di Giunta e della Commissione Bisognosi avrebbe reso obbligatoria, nell’iter amministrativo, la trasparenza degli atti adottati: sicuramente il provvedimento sarebbe passato tranquillamente in sordina se “un corvo” di passaggio non fosse “volato” dalle parti del municipio.
Il nostro gruppo consiliare, unitamente al Sen. Giulio Marini, che ha nel corso della stessa giornata del 19 luglio inoltrato un’interrogazione urgente al Ministro dell’Interno, si è quindi immediatamente attivato, non per mero opportunismo o di sola salvaguardia degli interessi economici dei cittadini, sollevando sin dall’inizio la questione etica e morale della vicenda e contestando al Sindaco il suo tentativo di surroga nei confronti della magistratura nel suo giudizio predeterminato in un crimine (fatta salva la presunzione d’innocenza per gli indagati) che è tra i più vili ed esecrabili quali la violenza praticata nei confronti di una donna.