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Giulia Arcangeli
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- Delle mense se ne riparla dopo Santa Rosa.
Nella migliore delle tradizioni viterbesi, le “cose serie” a un certo punto dell’estate, sono rimandate a settembre.
Così succederà anche per il nuovo appalto per le mense scolastiche. Questa mattina la quarta commissione ha approvato i verbali delle sedute precedenti, dove era stato discusso il nuovo capitolato, di fatto concludendo il proprio lavoro.
Ma senza la minoranza che ha abbandonato le riunioni, perché le sue richieste (né Rotelli né Rossi si sarebbero dovuti occupare del nuovo appalto), sono rimaste lettera morta.
Adesso non resta che un ultimo passaggio in consiglio comunale, per dare il via alla gara.
Solo che ad agosto, consiglio mio non ti conosco. La maggioranza non è in grado di garantire il numero legale. Complici le ferie, ma sembrerebbe, anche qualche consigliere che preferirebbe approfondire qualche passaggio.
“Noi spiega Giulia Arcangeli capogruppo Ds per senso di responsabilità abbiamo fatto sapere che siamo pronti a restare in aula per garantire la validità della seduta. Purché non si arrivi in consiglio con Rotelli che fa la sua relazione, che semplicemente poi si approva.
C’è una responsabilità politica in tutta questa vicenda, che ancora non è emersa ed è inaccettabile. I dipendenti della Euroservice Catering da maggio senza stipendio, fornitori non pagati e i disagi all’utenza, non possono essere cancellati d’un solo colpo”.
Difficile, che a queste condizioni il consiglio si riunisca. Tutto rimandato a settembre, quando superato l’esame, sarà possibile indire la gara.
“Si tratta di una gara europea spiega il capogruppo Udc Carlo Maria D’angelo i tempi sono lunghi”. Circa due mesi. Per questo gli uffici a Palazzo dei Priori stanno lavorando a due diverse determine.
Una per l’affidamento del servizio fino a dicembre e l’altra per l’approvvigionamento delle derrate alimentari all’asilo nido comunale. Qui il personale comunale provvede direttamente a preparare il cibo, ma rispetto al passato, non sarà più la ditta vincitrice dell’appalto a fornire le materie prime.
“Per quanto riguarda il nuovo appalto continua D’Angelo non conosco con esattezza tutti i termini, ma se sarà necessario, si potranno apportare migliorie”.
Un invito diretto soprattutto alla minoranza, a essere di nuovo della partita.
“Non è un capitolato chiuso sostiene ma aperto a proposte concrete. Quindi, se ci sono, ben vengano. Credo che saranno accolte senza problemi”.