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Il rettore Mancini
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- Far parte di una classifica è un po’ come essere su un otto volante. Si sale e si scende.
Quindi nessun dramma, se per una volta non si ottiene un piazzamento lusinghiero. Meglio concentrarsi sui risultati raggiunti dall’ateneo viterbese.
E l’ultimo in ordine di tempo, è di tutto rispetto. L’ingresso nel parco scientifico e tecnologico dell’Alto Lazio. Ieri il rettore Marco Mancini lo ha comunicato quasi in diretta in conferenza.
“E’ una notizia di non più di venti minuti fa dice alla stampa l’ingresso nel parco è stato possibile grazie al sostegno del presidente della Provincia, ma anche della Camera di Commercio.
Una bella notizia per il territorio e non è per caso che l’ateneo ne entri a far parte, significa che il nostro lavoro è considerato e apprezzato e ovviamente faremo la nostra parte. Con la ricerca scientifica, saremo da stimolo, mettendo in campo le nostre eccellenze”.
Una buona notizia che fa ombra a un’altra meno buona. La classifica del Sole 24 Ore che piazza l’ateneo viterbese, penultimo tra altri 58 in Italia.
“Il dato curioso osserva il rettore è che contemporaneamente il Censis su Repubblica, ci piazza al secondo posto tra altre università di pari dimensioni”.
Un diverso utilizzo dei dati. “In quella del quotidiano economico continua sono presi in considerazione solo alcuni aspetti della didattica. Gli studenti di Beni Culturali non ci sono. Poi è ignorata la ricerca, che è in crescita. E’ vero, siamo piccoli, ma nove milioni di euro su un bilancio di trentotto, non mi sembra poca cosa”.
Il bilancio, altro punto. “Ci sono atenei che a differenza del nostro precisa hanno bilanci disastrati. Eppure non ne viene fatta menzione.
In ogni caso, quei dati sono inesatti. Se avessero preso quelli giusti, saremmo almeno a metà classifica.
Io ho fornito al ministero quelli corretti. E a dimostrazione della bontà di ciò che dico, ci arriveranno più stanziamenti”. I fondi per le università, infatti, vanno in base a determinati criteri. Migliorandoli, automaticamente si ottengono maggiori risorse.
E non c’è classifica che tenga.