- “IL SENSO DEI LUOGHI 2007”
La cultura promuove il territorio
VULCI FESTIVAL
15 31 Luglio 2007
Area Archeologica di Vulci, Montalto di Castro
LA WORLD MUSIC APPRODA NEL PARCO ARCHEOLOGICO DI VULCI
Francesco Bruno, Orchestra di Piazza Vittorio, Nour Eddine,
Klezroym, Enzo Avitabile e I Bottari di Portici
26, 27, 28, 29 e 30 luglio 2007 - Ore 22.00
Cavea- Area Concerti
Parco Naturalistico-archeologico di Vulci- Montalto di Castro
Dal teatro alla world music. Da oggi il palco del “Vulci Festival” si anima dei ritmi latinoamericani, berberi, klezmer, gitani e più in generale etnici offrendo al pubblico un mix originale tra contesto ambientale, storico-archeologico e musicale come è nell’intento de “Il senso dei luoghi 2007”, il contenitore estivo di attività musicali, teatrali, di danza e letteratura, promosso dall’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della regione Lazio e da dall’ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio) che si svolgerà fino a tutto settembre in 60 comuni nelle cinque province del Lazio.
Ad aprire la serie di concerti è Francesco Bruno che domani (26/7) proporrà agli spettatori un viaggio attraverso il popolo Latino Americano, percorso emozionante che si avvale delle intense composizioni dell’artista e della proiezione di splendide immagini sull’America Latina, raccolte dall’obbiettivo di alcuni dei più attenti osservatori di queste realtà. Francesco Bruno suona in concerto chitarra elettrica, sinth, acustica, ciarango e bouzouki, accompagnato da Iginio De Luca, percussionista e ricercatore nell’ambito della musica popolare che ha recentemente collaborato con il vibrafonista americano Mike Manieri, ed il giovanissimo batterista e pianista Tommaso Carlini, vera rivelazione al suo esordio sulle scene in veste di batterista dopo aver già raggiunto ragguardevoli traguardi come pianista di musica classica. Una formazione originale e di grande impatto anche per l’utilizzo creativo dell’elettronica a supporto ed integrazione degli strumenti tradizionali.
Si prosegue con l’Orchestra di Piazza Vittorio (27/7). 15 musicisti provenienti da 11 paesi e 3 continenti, 8 lingue che si uniscono per creare una musica che non è mai esistita prima. World music nel vero senso della parola, musica di tutto il pianeta Terra. Prima ancora che emettano una nota sono uno spettacolo unico a vedersi, incarnazione perfetta di un mondo ideale e multiculturale in cui le differenze sono finalmente solo un valore aggiunto. Nasce da un'idea di Mario Tronco ed Agostino Ferrente, ma ormai è diventata patrimonio culturale della città di Roma da quando il sindaco della città ne ha fatto i portavoce di una nuova idea di società, votata alla multiculturalità. Hanno all'attivo due dischi pubblicati e numerosi concerti distribuiti su tutto il territorio nazionale, in una tournèe che dura ormai da più di tre anni. Dall'uscita del film "Orchestra di Piazza Vittorio" lo scorso settembre sono stati ospiti di grandi festival del cinema internazionali, tra cui Locarno, New York, Buenos Aires, proponendo uno spettacolo unico per suggestioni e valenza artistica, il cineconcerto: i musicisti dal vivo sul palco iniziano a esibirsi, mentre scorrono sullo schermo i titoli di coda. L'attenzione su questo ensemble è data non solo dalle qualità musicali, ma in effetti, una volta visto un loro spettacolo, si comprende come un linguaggio artistico articolato in più "dialetti" generi una proposta originale e di grande impatto.
Per andare alla volta dei ritmi berberi con Nour Eddine (28/7), straordinario cantante e polistrumentista di origine berbera, fra i nomi di spicco dell’ethno internazionale. La sua musica coniuga suoni e atmosfere intrisi di profonda spiritualità con i ritmi liberatori della festosità rituale dove le percussioni sono le protagoniste assolute: il risultato è una trascinante cura collettiva per la mente ed il corpo.
E di quelli klezmer e gitani con i KLezroym (29/7), considerati tra i primi 10 gruppi di musica klezmer più importanti del mondo. Il loro contaminatissimo repertorio spazia dalla musica klezmer alla tradizione gitana, dai Balcani al Baltico, da tentazioni jazzistiche ai repertori bandistici folklorici, da brani religiosi a balli di cerimonie popolari. Le loro composizioni, che iniziano lente e delicate, sfociano in quella che Emir Kusturica chiama “unza unza music”. Il loro ultimo lavoro in studio, Yankele nel ghetto, è stato definito dalla critica il loro capolavoro, straordinario, pulsante, coinvolgente, toccante.
Si chiude con Enzo Avitabile, sul palco con i Bottari di Portici (30/7). Artista con 11 lavori discografici alle spalle e collaborazioni con artisti quali Tina Turner, James Brown, Randy Crawford, in questi ultimi anni Enzo Avitabile si sposta più sul versante world per approdare a Mory Kante e Khaled, solo per citarne alcuni e un nuovo album in uscita nel 2007. Una serie di tournèe che in questi ultimi due anni lo hanno portato nei festival più importanti del mondo gli sono valse quattro candidature ai Grammy Awards. Nello spettacolo che ci propone è accompagnato dai Bottari di Portici. 16 artisti sul palco per un evento imperdibile.
In contemporanea ai concerti proposti c’è il Villaggio Bebero “Zri Zrat” (dal 26 al 31 luglio, orario 17.00 24.00). “Zri Zrat” è un progetto culturale ed educativo che prevede l’installazione di un autentico villaggio berbero, costituito da nove tende tipiche dell’Africa mediterranea, all’interno delle quali si svolgono diverse attività culturali dei popoli nomadi: musica, danza, seminari sui vari strumenti della tradizione musicale nordafricana, gastronomia e artigianato maghrebini e uno spazio dove ascoltare fiabe, racconti e giochi, dedicato ai bambini. Ingresso gratuito.
Obiettivo de “Il senso dei luoghi 2007” è rilanciare, attraverso lo spettacolo dal vivo, alcune eccellenze del Lazio: Vulci e Fossanova «che, insieme a Tivoli, costituiscono i primi tre grandi attrattori culturali su cui Stato e Regione hanno deciso di convogliare risorse e investimenti. Promuovere tale patrimonio dichiara Giulia Rodano, Assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio - significa, innanzitutto, attribuire un senso vitale ai luoghi grandi e piccoli, più o meno conosciuti, più o meno frequentati del nostro territorio». La meraviglia delle ville imperiali dei romani e i misteri delle necropoli etrusche; gli itinerari spirituali delle abbazie medievali e i borghi di tradizione rinascimentale; e poi le rocche, i castelli, sia lungo la costa che nell’entroterra, fino alle architetture razionaliste della metafisica costruita, rappresentano uno scenario unico al mondo.
Per informazioni:
Tel. 06.45426982 - www.atcllazio.it / www.culturalazio.it
Prevendite www.biglietto.it
Biglietti:
Orchestra di Piazza Vittorio / Enzo Avitabile e i Bottaridi Portici da 10 / 15 euro
-Francesco Bruno / Nourreddine / Klezroym da 5 / 10 euro