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- Il gruppo consiliare PRC-SE in Provincia ha formulato un’interrogazione inerente le recente notizia di irregolarità ambientali in un sito a Civita Castellana:
“Abbiamo appreso dai quotidiani la notizia di un centro di stoccaggio di rifiuti che presentava irregolarità gravi, tali da causare l’intervento della magistratura nel territorio di Civita Castellana.
Il fatto in sé rappresenta l’ennesima tappa del ormai ripido calvario ambientale che la nostra terra sta percorrendo? Non possiamo che essere preoccupati per un ulteriore notizia negativa per i cittadini della Tuscia, che assume, se possibile, un valore ancor più grave.
Le irregolarità, infatti, stavolta sarebbero contestate ad una società a maggioranza pubblica, che vede dunque, al fianco di un privato, il coinvolgimento diretto di capitali che appartengono alla collettività: ossia oltre al danno la beffa…
Abbiamo chiesto dunque notizie sullo stato dei fatti e sui provvedimenti fin qui adottati a tal proposito dall’Amministrazione Provinciale”.
All’interrogazione ha risposto l’assessore all’ambiente Piazzai l’assessore all’ambiente confermando lo stato di irregolarità e il conseguente intervento del Corpo Forestale dello Stato e della magistratura. “La questione del centro di stoccaggio di Civita Castellana era seguita con attenzione da mesi dagli uffici della Provincia” ha spiegato l’assessore Piazzai “ è quindi mio preciso impegno rappresentare quanto prima i dettagli sulla vicenda”.
I consiglieri provinciali
Bengasi Battisti
Massimo Miccini
Riccardo Fortuna