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- Non si è trattato di un dirottamento, ma di una lite a bordo e minacce. Si chiarisce l'episodio che ha avuto la sua conclusione vicino ad Orte.
Quello che in un primo momento sembrava un dirottamento di un autobus, si è rivelata una semplice lite.
Non c'era poi un coltello alla base del presunto dirottamento del pullman con una trentina di passeggeri ucraini bloccato dalla polizia tra Orte e Terni.
Il presunto responsabile, Viktor Shevchenko, di 51 anni, in Italia con regolare permesso di soggiorno, si trova ancora in questura a Terni, così come i passeggeri ed i due autisti, tutti ucraini.
Shevchenko al momento non è in stato di arresto e la polizia ha contattato un interprete per meglio ricostruire quanto accaduto e chiarire la sua posizione.