- “I giovani hanno una scarsa conoscenza delle norme di comportamento che consentono di prevenire gli incidenti stradali”.
A dichiararlo è stato il presidente della commissione Lavori Pubblici della Provincia e capogruppo dei Popolari-Udeur a Palazzo Gentili, Giuseppe Brachetti, a margine di una seduta dell’organo consiliare, dedicata al problema della sicurezza stradale.
A sostegno delle sue dichiarazioni, il presidente Brachetti ha portato i dati emersi da un progetto sperimentale sulla sicurezza stradale promosso dall’assessorato agli Affari Istituzionali della Regione Lazio, in collaborazione con l’Aci, dai quali si evidenzia la scarsa conoscenza, da parte dei ragazzi, delle norme che consentono di evitare errori che possono trasformarsi tragedie.
“In base alle cifre, le ragioni imputabili al comportamento scorretto del conducente costituiscono oltre il 90% del totale delle cause degli incidenti stradali.
Tra i comportamenti più a rischio: l’eccesso di velocità, ma anche, ad esempio, l’uso del cellulare senza auricolare ha aggiunto Brachetti la formazione diventa quindi essenziale, visto che dove questa è stata attuata, gli incidenti si sono sensibilmente ridotti”.
Il progetto a cui si riferisce l’esponente dell’Udeur ha coinvolto 1200 studenti neopatentati di tutto il Lazio. I ragazzi hanno frequentato un corso di guida sicura realizzato dall’Aci Vallelunga.
“I corsi di guida, accanto agli interventi di natura tecnica per rendere più sicura la viabilità provinciale, sono strumenti estremamente efficaci. Sono intenzionato, quindi, di concerto con l’assessore Rizzello, a chiedere alla Regione dei finanziamenti, per la realizzazione di iniziative sulla falsariga di quanto è stato già fatto con successo alla Pisana” ha concluso Brachetti.