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Bernardiino Porciani
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Riceviamo e pubblichiamo - “Quando il gatto non c'e' il sorce balla”.
Si è proprio vero, i detti sono il sunto di grandi verità.
Il consiglio comunale del comune di Viterbo non si riunisce da circa quindici giorni e si prevede che non si riunirà prima della metà di settembre e l’assessore alla viabilità emana ordinanze a dispetto, non vogliomo pensare a dispregio, di quanto lo stesso consiglio comunale aveva indicato.
L’ordinanza alla quale facciamo riferimento è la 212/07, che prevede la chiusura totale del traffico anche per la già dibattuta ZTL di Via San Lorenzo e Via Cardinal La Fontane, colpendo anche i residenti di zona, vietando anche a loro il transito veicolare dalle ore 21 alle ore 1.
Probabilmente questo non è un linguaggio da politico, ma sicuramente da uomo che ha buona memoria di ciò che è stato detto e da uomo che ha grande rispetto della parola data.
Si sarebbe potuti addivenire alla chiusura del traffico, solo e solamente quando, si fossero realizzati i servizi.
Desideriamo ricordare che, quanto sopra, non è stato solamente detto ma anche verbalizzato in più sedi istituzionali.
Vada pure chiudere il traffico nelle ore notturne estive, ma impedire anche a coloro che vi abitano di arrivare con i propri mezzi alla propria abitazione è veramente impensabile.
A questo punto, con il massimo rispetto, ci piacerebbe che l’assessore Zucchi ci chiarisse se quando emana un’ordinanza è ispirato da elucubrazioni notturne o da particolari suggeritori, se in lui prevalgono sentimenti repressivi a dispetto di quelli conciliativi o se, sempre per lui, è più importante creare disagi anziché alleviarli.
I cittadini vogliono vivere il quotidiano con serenità, non con repressione, la stessa polizia locale, che peraltro si distingue sempre per efficienza e serietà, amerebbe maggiormente il proprio lavoro se non si trovasse a dovere fare rispettare strampalate ordinanze.
Non desideriamo scendere sul piano polemico ma vogliamo, per ora, fornire solo alcuni spunti di riflessione affinché l’assessore Zucchi possa apportare i dovuti correttivi, senza che nulla infici lo spirito di tale ordinanza, rendendo la vita dei residenti del centro storico meno difficile.
Il presidente II commissione consigliare
Bernardino Porciani