- Domenica 22 luglio 2007 si è spento il professor Nunzio Ortu.
Nato nel 1916 a Orotelli, in provincia di Nuoro, si è brillantemente laureato in Fisica presso l’università di Cagliari.
Subito dopo è stato arruolato per la seconda guerra mondiale, come ufficiale dell’aeronautica e inviato in Albania.
Deportato in Germania dopo l’otto settembre del ’43, è sopravvissuto a due anni di prigionia resa ancor più dura dal rifiuto, come molti altri commilitoni, di aderire alla Repubblica Sociale Italiana.
Tornato in Sardegna, dopo la guerra si dedica all’insegnamento.
Nel 1950 sposa Anna Maria Bomboi, anch’essa insegnante, e insieme si trasferiscono a Viterbo che diventa per entrambi una seconda terra e dove nascono i quattro figli.
Ha svolto per decenni un’intensa attività di insegnamento di matematica e fisica negli istituti superiori.
Grande il suo impegno e ancor di più la sua passione. Diverse generazioni di viterbesi sono passati nelle sue aule. Molti di loro hanno poi svolto importanti carriere nei vari campi. Uno per tutti: l’attuale ministro alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni.
Tutti lo ricordano con affetto e gratitudine. Come tutti ricordano le geniali battute pronunciate sempre con un inconfondibile accento sardo: “Non siete andati male. Vi meritate otto. Siete quattro. Dividetevelo!”.
Molto conosciuto in città, stimato per il suo rigore morale e la profonda cultura, lascia un vuoto difficilmente colmabile.