- Il terzo scalo del Lazio si allontana da Viterbo. Il presidente Marrazzo ha infatti condizionato pesantemente la collocazione con un collegamento veloce via treno con Roma.
"Non farò realizzare nessun aeroporto che non sia funzionale al sistema Lazio. Il terzo scalo del Lazio dovrà essere in grado di ospitare 12 mila passeggeri al giorno e di trasportarli a Roma senza intasare il traffico e senza inquinare i territori - ha spiegato Marrazzo chiudendo la Festa dell'Ulivo in piazza del Gesù -. Questo significa che i passeggeri vanno trasportati in treno".
Marrazzo ha poi ripetuto per l'ennesima volta l'impegno a completare l'ospedale di Belcolle di Viterbo entro il 2010 e ha confermato lo stanziamento di 100 milioni di euro a favore del completamento della trasversale Viterbo-Civitavecchia.