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Claudio Taglia
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Riceviamo e pubblichiamo
- Come accade spesso in epoca precongressuale la concitazione e la frenesia dei vari candidati alla presidenza di un partito raggiunge livelli spesso insostenibili.
Non sostenibili dagli iscritti che spesso non comprendono la frattura netta che separa una posizione dall'altra, ma anche dalla maggior parte dei dirigenti di partito della provincia che poco o nulla conoscono delle questioni politico amministrative che interessano il capoluogo.
In un clima inevitabilmente surriscaldato da tanti proclami e velate minacce si andrà a celebrare domenica prossima il congresso provinciale del popolo di Alleanza Nazionale.
In tale contesto il circolo territoriale di Viterbo, forte dei suoi 1400 iscritti dovrebbe avere avuto un ruolo importante nel mediare e nel portare i vari maggiorenti su posizioni condivise, o meglio dire unitarie, ma così purtroppo non è stato.
Come ormai è noto l'attuale dirigenza del circolo, invisa al commissario Soggiu e al suo "staff", di cui è bene ricordare ha chiesto il deferimento agli organi nazionali nei mesi scorsi per presunte irregolarità nella gestione del tesseramento 2006 ed altri gravi mancanze statutarie, è stata deliberatamente esclusa da qualsiasi ruolo di intermediazione o di confronto politico e congressuale portando di fatto ad una ulteriore frattura e lacerazione del popolo di AN di Viterbo.
Non a caso i "nuovi arrivi" in AN sono stati bollati come poco graditi, poiché ovviamente avrebbero potuto scardinare le vecchie e logore gestioni romanocentriche che invece ormai da tempo hanno relegato Viterbo e la Tuscia ad una "bandierina" da aggiungere al proprio scacchiere.
Come non è un caso che da alcuni giorni a questa parte, facendo seguito anche dalla delusione e amarezza espressa di Meroi sulla gestione del prossimo congresso, molti circoli della provincia, dichiarandosi contro "inciuci" e marmellate di scarsa qualità all'interno di AN esprimano il proprio convinto appoggio al rinnovamento ed a chi lo rappresenta.
Ed è pertanto con tale spirito che in data odierna (ieri, ndr) il direttivo del circolo Territoriale di Viterbo, stigmatizzando nuovamente e con maggior vigore la gestione partigiana della federazione provinciale e il "metodo Soggiu" che l'ha fino ad oggi contraddistinta, a maggioranza ha voluto esprimere l'appoggio alla mozione presentata da Claudio Taglia per la propria candidatura, auspicando un reale rinnovamento del partito ed un futura possibile unità, non di facciata, da ricercare oltre ed al di là delle stagnati logiche che fino ad oggi hanno bloccato e ingessato tutta la comunità pulsante di Alleanza Nazionale.
Circolo Territoriale AN