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Claudio Taglia
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- La candidatura di Claudio Taglia alla presidenza di An ha uno sponsor involontario: Laura Allegrini.
Se si fosse presentata alla guida del partito, i voti di Taglia sarebbero confluiti su di lei.
O anche su un altro nome di peso di Alleanza Nazionale.
Le cose, però, hanno preso una piega diversa e oggi i candidati alla presidenza sono due. Lui e Gabriella Grassini.
“Non ho nulla contro la Grassini sostiene Taglia ma credo che se si devono fare scelte importanti, si deve avere un certo peso politico. Non so se lei ce l’ha. Se al suo posto ci fosse stata la senatrice Allegrini, avrei fatto un passo indietro”.
Questo pomeriggio, la conferenza stampa per ribadire al popolo di Alleanza Nazionale, che esiste un’alternativa al candidato della “coalizione” Gabbianelli Meroi Allegroni Soggiu. Ed è lui.
“Non siamo un gruppo rumoroso o rissoso sostiene anche se i toni, alla vigilia di un congresso è normale che si accendano”.
Nell’improvvisata sala stampa, diversi militanti del partito e qualche rappresentante dei circoli provinciali.
Finora i direttivi che si sono schierati con Taglia sono quelli di Bassano in Teverina, Canepina, Montefiascone e Gradoli, oltre a Viterbo.
Mentre Capodimonte deciderà stasera, di non dare indicazioni.
“Non ho condiviso la suddivisione degli incarichi dice Taglia , la presidenza di An deve essere rappresentativa e io voglio dare voce alla parte vera del partito, guardo a quando il Movimento Sociale aveva il 21 per cento. Non credo che la fase commissariale di Soggiu sia stata molto unitaria. E poi sulle diverse diatribe interne deve tornare a decidere la federazione che deve riacquistare autorevolezza. Penso ad esempio a quello che è accaduto in comune”.
Per sperare di vincere, ci si deve augurare un esodo in massa verso il mare, di buona parte dei quattromila iscritti al partito. Possibilmente quelli orientati verso la Grassini. Viceversa, i novecento voti che Taglia porta in dote, difficilmente basteranno.
“Mancano ancora due giorni continua Taglia e un conto sono le “correnti” un conto sono i voti. Io sono ottimista. Ce la possiamo fare, perché vedo tanti consensi intorno al mio nome. E sono tutti reali”.
Non manca una battuta folgorante. Alla domanda: "Ci sono margini di trattativa?". L'uomo nuovo di An replica flemmatico: "Certo, su Taglia presidente".