|
Tarquinia
Copyright Tusciaweb
|
- Si è celebrato venerdì, con la scopertura di una lapide di marmo all’ingresso del vecchio aeroporto della cittadina tirrenica, il ricordo del contingente dell’aviazione brasiliana che durante il secondo conflitto mondiale prestò servizio nella base aerea del comune etrusco, partecipando alla Guerra di Liberazione.
Una cerimonia fortemente voluta dall’Università Agraria a cui hanno partecipato le sezioni dell’Aeronautica di Viterbo, Grosseto e Zagarolo, i rappresentanti delle forze armate italiane e della nazione sudamericana e le autorità civili.
Un’occasione, quindi, per riportare alla memoria un contributo fatto d’impegno, forza d’animo, e di vite spezzate.
“Infatti, questo giorno ha spiegato Carlo Borseggia, presidente della Sezione locale dell’Aeronautica vuole essere un momento per far tornare alla mente le gesta compiute più di sessanta anni fa dalle truppe brasiliane e del fortissimo legame che lega questa terra ad un paese lontano migliaia di chilometri.
Un grazie per la realizzazione della festa va, perciò, all’Ente del presidente Alessandro Antonelli”. Commosso anche il ricordo dell’addetto militare presso l’ambasciata brasiliana in Italia, il colonnello Werner Stock, che ha rammentato come dei 433 soldati giunti molti non tornarono a casa.
“Per questo ha concluso il suo discorso un encomio va a tutti i presenti e all’Istituzione tarquiniese, che ha dato la possibilità oggi di svelare e apporre la targa commemorativa al cancello dell’aeroporto”.
Soddisfatto il presidente Alessandro Antonelli, che ha precisato “come non ci sia futuro senza memoria e quanto sia indispensabile conoscere uno dei periodi più difficili della storia italiana”, sottolineando, infine, il profondo legame che unisce la piccola Tarquinia al grande Brasile.
Concetto questo ripreso nel suo intervento anche dal vice sindaco Sergio Benedetti, che ha elogiato lo spirito di sacrificio dimostrato dalle truppe brasiliane “per una causa che se pur importante per il futuro dell’Italia, non apparteneva a loro”.