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- Il 12 maggio 2007, presso la locale piazza Marconi, alle ore 18.30, si è tenuto lo spettacolo teatrale dal titolo:”S’ha da fa, o nun s’ha da fa?”, una parodia delle vicende raccontate nei “Promessi Sposi.”
Lo spettacolo è stato realizzato dai bambini del laboratorio teatrale integrato, partito all’inizio dell’anno scolastico 2006/07, ed ha coinvolto i bambini diversamente abili della Scuola Primaria di di Soriano e di Vitorchiano.
Questo progetto è stato voluto e finanziato dall’Ufficio Scolastico regionale per il Lazio e realizzato dagli esperti dell’Associazione “Oltre le parole” onlus di Roma: Pascal La Delfa regista e Emanuela Vittori responsabile del progetto.
Sono stati coinvolti tutti i bambini diversamente abili, affiancati da alcuni compagni a loro particolarmente vicini, di tutte le classi della scuola primaria. Ecco i nomi degli attori: Martina Anselmi, Gianluca Battistoni, Daniela Buttinelli, Valeria Cagnizzi, Lorenzo Castiglioni, M. Giulia Cerasa, Gabriele Chiani, Michael Costantini , Rezart Frroku, Diega Giarrettieri, Claudia Mandato, Riccardo Mascellini, Enrico Nicolamme, Simone Porta, Giorgia Spadini, Massimiliano Storri. Un particolare apprezzamento va ai genitori di questi alunni che hanno seguito la preparazione di questo spettacolo, accompagnando i loro figli a scuola tutti i pomeriggi che sono serviti per la messa in scena dello spettacolo.
Nella realizzazione del progetto sono state coinvolte tutte le insegnanti di sostegno che seguono i bambini diversamente abili ed esattamente: Rosella Barzellotti, quale responsabile scolastico del progetto, Maddalena Arzilli, Francesca Peruzzi, Paola Catini e l’assistente specialistica Monica Mastrorosato.
La cosa importante che si è verificata nell’espletamento di questo progetto, a detta del consigliere delegato alla cultura del comune ed anche maestro nella scuola primaria di Soriano Eutiziangelo Gentili, è stata la compartecipazione e il coinvolgimento di varie agenzie presenti sul territorio, e questo è molto significativo in una manifestazione che puntava all’integrazione del diversamente abile non soltanto nell’ambito scolastico ma anche nel territorio dove lui vive.
Questo lo dimostra il fatto che lo spettacolo è stato il momento conclusivo della “Giornata della solidarietà” che si è svolta appunto il 12 maggio 2007, e che ha visto tutti gli alunni della scuola primaria di Soriano, e della frazione Sant’Eutizio, esibirsi in Piazza Vittorie Emanuele II con canti, recite e cartelloni sul tema dell’integrazione, dell’accoglienza delle diversità e della cultura della solidarietà.
Domenica 13 maggio alle ore 18.00 sono saliti sul palco gli alunni delle classi quinte A B C di Soriano per rappresentare delle performance dal titolo: “Punti di vista: … oltre l’orizzonte”.
E’ stato il momento finale di un lungo percorso, cominciato a dicembre 2006, in cui i bambini, e anche gli adulti, hanno potuto riflettere sul valore della relazione e del rispetto delle diversità, fino a creare loro stessi esempi di accettazione, ma anche esempi propositivi di interazione con l’altro.
L’obiettivo del progetto è stato quello di creare una attività che mettesse in relazione il mondo della scuola con le istituzioni e gli spazi pubblici del tempo libero esistenti presso la comunità e quindi attivare una serie di collaborazioni tra le varie agenzie formative del territorio. Come ha sottolineato il Consigliere Gentili nel saluto iniziale: “Finalmente il territorio e la scuola interagiscono per la formazione dei propri cittadini, iniziando dai più piccoli”.
Tutto ciò si è potuto verificare grazie a un tavolo composto da professionisti operatori delle associazioni: Arci Viterbo, Maninalto, Mary Poppyns e Lo Stregatto.
Da un testo appositamente selezionato, letto e analizzato dai bambini delle classi quinte, insieme alle maestre e con l’aiuto di Valeria Bruccola, fino all’elaborazione di tre storie fra le tante create dai bambini che già a scuola cominciavano a conoscere Augusto Terenzi, con cui giocare alla drammatizzazione, e Fabrizio Allegrini con cui cominciare a dare materialità alla fantasia.
Storie che sono poi state portate in piazza sul palco allestito in piazza Marconi da parte di tutti i bambini interessati al progetto, davanti ad un folto pubblico di genitori ed amici.