- "Il paese è letteralmente sotto shock. Siamo tutti vicini alla famiglia Kehrer”. Così il sindaco di Bolsena, Paolo Equitani, commenta la tragica morte dei tre turisti tedeschi nel lago.
“Matthias Kehrer e i bambini - dice il sindaco - sono entrati in acqua direttamente dalla spiaggia dell'agriturismo, dove si trovavano. Nessun bolsenese li ha visti, altrimenti li avrebbe informati del pericolo, visto il vento che c’era".
Alle prime luci dell’alba sono riprese le ricerche del padre dei due bambini tedeschi.
In azione sono due squadre di sommozzatori dei vigili del fuoco di Viterbo e di Roma.
La zona della ricerca è delimitata da alcune boe, a nord dell'isola Martana. E’ la stessa area dove ieri sono stati trovati i corpi dei due bambini di 4 e 5 anni.
Il lago in quel punto raggiunge una profondità di circa 150 metri ed è molto limaccioso.
Le ricerche proseguiranno a oltranza.
Il lago di Bolsena è perlustrato anche dalla motovedetta della Guardia di finanza e dall'elicottero delle Fiamme gialle, arrivato da Pratica di Mare.
l sindaco di Bolsena Paolo Equitani, i rappresentati del consiglio comunale e il prefetto, Alessandro Giacchetti, hanno fatto visita alla madre dei bambini Simone, per porgerle le condoglianze.
Sembra che il padre Matthias, al contrario dei figli, non indossasse il giubbotto di salvataggio al momento della tragedia.
La magistratura deciderà se far sottoporre ad autopsia i corpi dei due bambini recuperati ieri.
Intanto sono arrivati dalla Germania a Bolsena, accompagnati da un addetto dell'ambasciata tedesca a Roma, i parenti di Matthias Kehrer che hanno fatto visita alla moglie Simone.