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Riceviamo e pubblichiamo
- Caro Tusciaweb, cari lettori,
a Viterbo la scuola statale elementare, per chi sceglie il tempo prolungato, dura da ottobre a maggio.
Penserete che questo sia dovuto al maggior carico lavorativo per gli alunni? No, non e’ cosi’.
Piu’ semplicemente, il servizio mensa e le lezioni pomeridiane iniziano con due settimane di ritardo e terminano con due settimane di anticipo rispetto all’apertura e chiusura dell’anno scolastico.
Cosi’, i genitori che abbiano scelto il tempo prolungato, che pure avranno avuto qualche ragione per farlo, si trovano a dover affrontare questo non trascurabile problema.
Potreste sospettare che sia cosi’ ovunque: no! 80Km piu’ a sud, a Roma, il tempo prolungato inizia e termina con l’anno scolastico regolare (ed i cibi offerti a mensa sono da agricoltura e allevamento biologico, per chi crede che questo sia di valore).
Ma al peggio ed allo scarso rispetto non c’e’ limite, almeno nel caso della scuola elementare Ellera.
Infatti, l’informazione della sospensione delle lezioni pomeridiane, con il completamento dell’orario il sabato, e’ stato annunciato con solo due settimane d’anticipo (cosi’ come siamo stati informati solo il primo giorno di scuola che le lezioni pomeridiane sarebbero iniziate due settimane dopo).
Qualcuno ci ha detto che e’ cosi’ da sempre. Se questo fosse vero, perche’ questo uso e tramandato per tradizione orale?
Non sarebbe piu’ comodo per tutti comunicare all’inizio dell’anno scolastico che la scuola pubblica, a Viterbo, non e’ capace di garantire il servizio promesso lungo tutto l’anno scolastico?
Cari Saluti,
Simone Meloni