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Maurizio Paradiso
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Riceviamo e pubblichiamo
- Mi sembra opportuno spendere alcune parole di chiarimento sul consiglio comunale tenuto mercoledì 16 maggio a Montefiascone, richiesto congiuntamente da maggioranza e minoranza.
La convocazione era stata voluta per una doverosa iniziativa istituzionale di informazione verso i cittadini, sui fatti che hanno portato a dei provvedimenti restrittivi e di indagine a carico di tre persone di specchiata onestà come il sindaco Fernando Fumagalli, l’assessore Valdo Napoli ed il segretario comunale Luciano Carelli.
Se c’è un dato da sottolineare sui lavori del consiglio, riguarda la totale solidarietà dimostrata da tutti i gruppi consiliari e da tutti i consiglieri (maggioranza e minoranza) verso Fumagalli, Napoli e Carelli.
Questa sincera solidarietà si è basata su una conoscenza della regolarità degli atti oggetto di indagine che ha portato tutti ad esprimere l’auspicio che il tutto sarà chiarito al più presto.
E’ stato particolarmente apprezzabile l’atteggiamento dei consiglieri di minoranza che hanno evitato ogni strumentalizzazione e per questo, nel mio intervento, mi sono sentito di rivolgere agli stessi consiglieri, un ringraziamento doveroso.
Mi sono sembrate quindi particolarmente stonate alcune esternazioni svolte successivamente con un comunicato stampa redatto da un esordiente della politica in cerca di notorietà. Mi dispiace che queste esternazioni siano avvenute senza una preventiva conoscenza degli atti e senza aver bene ascoltato neanche il dibattito svolto in consiglio.
Lo stesso dibattito, chiamato, in un punto successivo, a discutere sul ruolo svolto e da svolgere dalle commissioni consiliari, ha visto esprimere posizioni e punti di vista diversi tra la maggioranza e la minoranza, registrando tuttavia dei passi in avanti rispetto al passato su cui sarà doveroso, in seguito, prendere delle decisioni concrete.
Occorre aggiungere che anche nei confronti della ditta Econet, conosciuta in città come una impresa seria e stimata, è stata espressa la speranza di un veloce chiarimento, accanto alla solidarietà verso Angelo e Giuseppe Bologna.
Resta comunque un fatto che il Consiglio ha voluto precisare con forza e che vuole essere un messaggio chiaro: l’indagine che ha toccato il comune e tre dei suoi componenti è di natura esclusivamente amministrativa ed ha come perno l’assunzione di alcuni operai addetti al servizio di spazzatura delle vie della città.
Non esiste nulla che riguardi reati ambientali, che non hanno minimamente sfiorato l’amministrazione comunale di Montefiascone e neanche il suo territorio.
Sottolineo questo passaggio perché sono state tante le inesattezze che in questi giorni abbiamo letto sulla stampa non solo locale e che hanno danneggiato l’immagine di una città che ha una storia riconosciuta di tutela ambientale del proprio territorio.
Maurizio Paradiso
Assessore Comune Montefiascone