- Una via o una Piazza cittadina intitolata a Sergio Andreoli. La richiesta arriva dai consiglieri comunali, Innocenzi, Arcangeli, Natalini, Serra dei Ds, Contardo, Federici, Porciani, Galati di An, Prestininzi, Bellucci di Rifondazione.
Andreoli, calciatore professionista viterbese, terzino sinistro titolare della Roma, è stato Campione d’Italia nella stagione 1942/43.
Nacque a Capranica il 3 maggio 1922 e morì a Viterbo il 19 maggio 2002; calciatore professionista militò nel Parma, nel Perugia, nel 1940 il grande Fulvio Bernardini lo portò dalla squadra umbra alla Roma, qui Andreoli giocò titolare dalla stagione 1940 fino al 1950 disputando oltre 250 incontri; passato alla Reggina alla fine della carriera agonistica si trasferì definitivamente a Viterbo.
Nel 1942 gioco titolare nella nazionale italiana in una gara amichevole, Italia Croazia finita 0 0, l’allenatore era Vittorio Pozzo.
A Viterbo, impiegato in amministrazione all’Ospedale Grande degli Infermi si dedicò comunque alla sua grande passione, il calcio, allenando nei dilettanti varie squadre tra cui la Viterbese, la Murialdina, il Montefiascone, la Ronciglionese, l’Acquapendente.
In seguito si dedicò all’insegnare ai ragazzini in alcune scuole calcio.
Sia nella sua carriera di calciatore sia nella vita civile si distinse sempre per la correttezza, l’onestà, la professionalità.
Nell’era di Internet dove tutto si trova in rete, è stato molto più facile e più piacevole, evitando una sterile ricerca, recarmi dal mio amico Marco Andreoli, figlio di Sergio, che tutti ricorderanno come uno dei tre ideatori della penultima Macchina di Santa Rosa, per avere tutti i dati necessari per imbastire la richiesta che Merlino aveva avanzato dalle pagine del Messaggero, dedicare una via cittadina a Sergio Andreoli, calciatore professionista viterbese, titolare nella Roma, Campione d’ Italia nella stagione 1942/43.
Credo fermamente nei valori positivi dello sport, ritengo giusto rendere omaggio ad un campione della nostra città e mentre per Facchetti il firmare la richiesta solo in quattro era dovuto ad un atto di fede calcistica, erano molti a voler firmare, ritengo giusto, trattandosi di un viterbese, che a firmare questa richiesta siano il numero più alto di Consiglieri Comunali possibile.
Al prossimo Consiglio Comunale appena raccolte le firme consegnerò ufficialmente questa richiesta.
Il Consigliere Comunale
Enrico Maria Contardo