- La Comunità Montana Alta Tuscia Laziale ha approvato un “Protocollo d' intesa con l'Istituto per la famiglia (Ente del servizio civile nazionale di prima classe)” finalizzato alla partecipazione dell'ente a progetti di servizio civile nazionale nel campo dell'ambiente, del disagio sociale, della protezione civile, con l' impiego dei volontari nel territorio comunitario.
Commenta Casali Giuseppe, Assessore all' ambiente e alla protezione civile della Comunità Montana Alta Tuscia Laziale e promotore di tale iniziativa: “L' adesione alla proposta dell'Istituto per la famiglia non interferisce sicuramente con altri progetti già attivati nel territorio, ma costituisce, a mio avviso una ulteriore risorsa e possibilità di impiego di volontari del servizio civile da parte dei Comuni del territorio.
Tale iniziativa oltre al potenziamento della struttura tecnica dell'ente prevede la costituzione di una squadra finalizzata alla prevenzione degli incendi boschivi attraverso lo svolgimento del servizio di ripulitura e sterpatura delle strade rurali e fasce parafuoco.
Previsti inoltre interventi di prevenzione frane, smottamenti e situazioni di rischio lungo le strade, attraverso l' opera di monitoraggio e di intervento di “volontari” dotati dei mezzi necessari.
Gli altri interventi finalizzati:
- Servizio affiancamento vigili urbani comunali con personale idoneo sia per compiti istituzionali che per emergenze di protezione civile e/o altra natura.
- Servizio di bonifica e ripulitura di discariche abusive posto lungo strade e aree agricole.
Per tale progetto è previsto, a regime, un impiego di circa 30 giovani che riceveranno un compenso mensile ed al termine del servizio il riconoscimento di un credito formativo che contribuirà ad incrementare il punteggio nei concorsi di Stato e degli enti Locali e costituirà elemento di privilegio nei curriculum personali, scolastici ed universitari".