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- Nella riunione del mese scorso sul progetto per l’aeroporto, la direzione della Cna Associazione Provinciale di Viterbo aveva invitato la presidenza e il segretario a verificare l’interesse delle Cna dell’Alto Lazio e delle regioni limitrofe verso la localizzazione del terzo scalo del Lazio nella città dei Papi. I contatti, subito attivati, hanno dato i primi significativi risultati: a sostenere la candidatura di Viterbo, ci sono adesso anche le Cna di Terni, Rieti e Civitavecchia.
“La Cna non solo esprime la rappresentanza del vasto mondo dell’artigianato e della piccola e media impresa, ma partecipa attivamente allo sviluppo quale forza sociale. Ritengo dunque importanti -evidenzia il segretario provinciale, Adalberto Meschini- i pronunciamenti finora arrivati, che sono il frutto di un confronto intenso aperto sia con i colleghi delle altre realtà dell’Allo Lazio, il cui interesse verso l’aeroporto quale fattore di riequilibrio dell’economia di questi territori è rilevante, come peraltro è stato già spiegato con efficacia dai presidenti della Camera di Commercio e della Provincia di Rieti, sia con le Cna delle regioni vicine.
E’ un dialogo, questo, che stiamo tessendo secondo una visione interregionale dello sviluppo”.
Un concetto, quest’ultimo, sottolineato nel documento inviato a Meschini dal direttore provinciale della Cna di Terni, Antonio Monteforte.
“La posizione geografica dei nostri territori, anelli di congiunzione tra il Nord e il Sud della penisola e tra la Trasversale Tirrenica Adriatica, ha già determinato l’avvio di progettualità infrastrutturali di comune interesse, come il centro merci di Orte e il collegamento stradale e ferroviario Terni-Orte-Civitavecchia.
Del resto, quando si parla di sistema territoriale, al fine di promuovere i fattori di eccellenza presenti in esso, è oramai ineludibile che occorra riferirsi non solo ai comuni contigui, ma anche ai comuni appartenenti a province o a regioni diverse o addirittura ad altri Paesi. È altresì innegabile che, per perseguire obiettivi di sviluppo economico, una priorità è certamente quella della dotazione infrastrutturale”, si legge nella nota della Cna di Terni.
“Manifestiamo pertanto la nostra condivisione del progetto che vede Viterbo candidarsi quale sede del terzo scalo aeroportuale del Lazio. Siamo convinti che, solo attraverso una sempre più forte concertazione e coesione tra tutti i soggetti impegnati a sostenere i nostri tessuti imprenditoriali, potremo fare gli interessi dello sviluppo economico del sistema territoriale”, conclude l’associazione umbra.