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Riceviamo e pubblichiamo
- Il Comitato per l’aeroporto di Viterbo condivide pienamente ed apprezza il lavoro, fatto dalla Cna Provinciale di Viterbo per coinvolgere altre realtà territoriali interessate all’aeroporto viterbese.
Questo dialogo, teso ad una visione interregionale dello sviluppo dei territori, sicuramente, costituisce quel quid in più che Latina e Frosinone manca, essendo il loro bacino d’utenza limitato, altre alla Capitale, solo alle loro realtà territoriali strette a sud dal costituendo scalo di Grazzanise e a Nord Roma.
Lo scalo di Viterbo, invece oltre alla Tuscia, e naturalmente Roma, potrebbe portare beneficio a tutta la bassa Toscana (Grosseto, Arezzo, Siena), a tutta l’Umbria, al reatino, oltre a Civitavecchia con il suo porto ed Orte con uno scalo ferroviario di primaria importanza.
Pertanto invitiamo tutte le associazioni di categoria, i partiti politici, i sindacati, le formazioni sociali e i cittadini a prendere contatto, seguendo da ultimo della Cna, con le loro organizzazioni territoriali comprese nel bacino d’utenza (200 km) del futuro scalo viterbese affinché si facciano portatrici del nostro come del loro interesse.
A puro titolo esemplificativo abbiamo redatto una lettera da inviare, da parte delle realtà suddette, alle autorità competenti per la decisione relativa al terzo scalo laziale.
È possibile richiedere la lettera a: info@aeroportoviterbo.it
Nella certezza, che in momento come questo, oltre, alle auto - proclamazioni e le, scontate, attestazioni di condivisione da parte di tutti che l’aeroporto a Viterbo sia una priorità a cui tutte le associazioni devono tendere, vi (ci) chiediamo un’ulteriore sforzo.
………………………, …… maggio 2007
Al Ministro dei Trasporti
Prof. Ing. Alessandro Bianchi
P.zza della Croce Rossa 1-
00187 Roma
e, pc
Ministero dei Trasporti
c.a. Dott. Pelosi Gerardo
Direzione Generale Navigazione Aerea
viale dell’Arte,16
00144 Roma
e, pc
Al Presidente ENAC
Vito Riggio
Viale del Castro Pretorio, 118
00185 Roma
e, pc
All’Amministratore Delegato ENAV S.p.A.
Guido Pugliesi
Via Salaria, 716
00138 Roma
Egr. Sig. Ministro,
da quanto è emerso dagli studi effettuati, dall’ENAC, dall’ENAV, dallo Stato Maggiore AM e da alcune analisi effettate da tecnici specializzati, Viterbo è da preferire, ad altre sedi, per l’ubicazione del terzo polo aeroportuale del Lazio, in quanto presenta indubbi e notevoli vantaggi, rispetto alle altre candidate.
Inoltre, l’ubicazione dello scalo aeroportuale a Viterbo, concorrerebbe a garantire un notevole sviluppo, oltre che, del comparto territoriale viterbese, anche della Nostra Provincia che, con il suddetto scalo, potrebbe contare su un’infrastruttura facilmente accessibile anche dalla nostra Città.
Pertanto Le chiediamo di voler considerare, insieme agli imprescindibili aspetti tecnici sopra citati, anche l’immenso beneficio che i Nostri territori potrebbero avere dall’ubicazione viterbese dello scalo aeroportuale.
Nella convinzione che si possa addivenire velocemente ad una scelta ottimale, previa una valutazione serena, ponderata e soprattutto che coinvolga tutte le realtà comprese quella rappresentata dalla scrivente………...............
Le rinnoviamo i nostri ossequi
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