Viterbo - Asl - Lo chiede Rifondazione Atto aziendale, subito un confronto 23 maggio 2007 - ore 0,10
Mario Ricci (Rc) Copyright Tusciaweb
- “Serve subito un confronto sulle linee del nuovo atto aziendale che la direzione della Asl di Viterbo sta elaborando, soprattutto alla luce delle indiscrezioni di questi giorni che riferiscono di una probabile riduzione dei servizi dei presidi periferici, a partire da quello di Civita Castellana”. Lo affermano Ivano Peduzzi, capogruppo di Rifondazione comunista alla Regione Lazio, e Mario Ricci, segretario della Federazione del Prc di Viterbo, che questa mattina hanno scritto al direttore generale della Asl, Giuseppe Aloisio.
“Abbiamo richiesto al direttore della Asl un incontro - aggiungono Peduzzi e Ricci - nella convinzione che per l’elaborazione del nuovo atto aziendale sia necessario un percorso partecipato che porti a scelte condivise e chiare.
L’obiettivo deve essere quello del potenziamento dei servizi e dell’assistenza ai cittadini per garantire su tutto il territorio provinciale, quindi anche nei centri più piccoli, strutture in grado di rispondere ai bisogni dell’utenza. E’ questo per Rifondazione comunista - concludono un requisito irrinunciabile del nuovo atto aziendale con il quale si decideranno le sorti della Asl di Viterbo dei prossimi anni”.