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Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata alle autorità cittadine
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Al prefetto di Viterbo
Al sindaco di Viterbo
Al questore di Viterbo
Alla direzione Regionale del Territorio per il Lazio
Al direttore generale ASL Viterbo
Alla direttore generale dell’Agenzia del Territorio
Le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia del Territorio di Viterbo riuniti in assemblea, vista la decisione presa unilateralmente dall’amministrazione Comunale di Viterbo in merito alla limitazione e al pedaggio dell’unica zona adibita a parcheggio di fronte alla sede provinciale dell’agenzia in via Fermi 15, esprimono forte dissenso e preoccupazione per il disagio che inevitabilmente tale imposizione causa ai lavoratori e cittadini, costretti a “pagare” per poter usufruire di un servizio pubblico.
Nel dichiarare fin da subito lo “stato di agitazione” ritengono offensiva sia la logica dello “spillare soldi” ai lavoratori che consentono quotidianamente il regolare svolgimento di un servizio ai cittadini e soprattutto agli utenti che, di tale servizio, ne devono necessariamente usufruire, sia la modalità (assenza di confronto con le parti sociali, blitz “notturno” per disegnare le strisce) con cui è stata messa in atto questa azione.
Lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia del Territorio di Viterbo