- Con un rigore, assegnato all’ultimo minuto del secondo tempo supplementare, il torneo di calcetto “Trofeo don Armando Marini 2007” è andato a finire nella bacheca della Base Ale di Viterbo.
Un epilogo che definire al cardiopalma sarebbe poco.
Passa, così, agli annali un’edizione del trofeo, evento organizzato dalla sezione viterbese dell’Avis, che sarà ricordato per l’impegno e la partecipazione sportiva delle rappresentative che vi hanno partecipato.
Le finali del torneo si sono svolte ieri (martedì) presso il campo della Scuola sottufficiali dell’Esercito, che ha ospitato l’intera manifestazione e a cui vanno i ringraziamenti degli organizzatori. Nella prima partita, quella per il terzo e per il quarto posto, l’Avis Fiamme Gialle si è imposta per 5 a 4 sull’Uniasl, al termine di una gara molto equilibrata e nella quale si sono potuti mettere in mostra i due numeri uno.
Nella finalissima, come anticipato, è successo praticamente di tutto, quello che nessuno si sarebbe aspettato. Alla fine, sovvertendo i pronostici iniziali, la Base Ale ha avuto la meglio sulla SSE per 5 a 4, dopo due tempi supplementari.
Una gioia irrefrenabile per i vincitori, forse anche al limite delle regole del fair play. Resta la considerazione di un trofeo molto seguito dal pubblico e caratterizzato da un grande equilibrio delle forze che sono scese in campo. Basti pensare che tre delle quattro semifinali e finali si sono risolte con una sola rete di scarto. Al fischio finale della gara decisiva ha avuto inizio la cerimonia di premiazione di tutte le squadre che hanno partecipato al torneo.
La classifica recita così: quinto posto per Oncologia, quarto per Uniasl, sul primo gradino del podio è finita la squadra di Avis Fiamme Gialle, mentre il secondo premio è andato alla rappresentativa della SSE. La Base Ale, avendo vinto ieri la terza edizione della manifestazione, si è aggiudicata anche il trofeo che riproduce la coppa del mondo. Un premio speciale è stato assegnato alla squadra di Oncologia che, meglio di tutte le altre, ha interpretato lo spirito avisino della manifestazione. Accantonato il cerimoniale, ha avuto poi inizio una festa con tanto di brindisi, di buon vino, della leggendaria porchetta di Vallerano, di salumi, formaggi e dolci. Cibo offerto dagli sponsor storici dell’Avis di Viterbo: Leclerc e Pasticceria Deci.
L’Avis comunale ringrazia inoltre l’assicurazione Ranocchiari per la copertura assucurativa di tutta la manifestazione. Un ultimo appello i donatori di sangue lo rivolgono a tutti i viterbesi: è possibile, infatti, sostenere l’associazione approfittando della opportunità di poter destinare, nella compilazione della dichiarazione dei redditi, la propria quota del 5 per mille all’Avis di Viterbo.
Basta firmare l’opzione per la destinazione del 5 per mille dell’Irpef inserendo il relativo codice fiscale n. 90026640566. Quanto al torneo don Marini, l’appuntamento è per il prossimo anno con un altro trofeo e con rinnovate ambizioni per tutti.