Senza filtro - Caro giudice Falcone, pensavamo oggi, a 15 anni di distanza dalla tua morte, a come deve essere stata dura la tua carriera.
Il duro lavoro del magistrato antimafia: lavorare in solitudine, sotto i continui attacchi e le intimidazioni della mafia e non solo, tutto questo per cosa poi?
Per puro spirito di servizio e abnegazione, per la volonta’ di ”pulire” e creare un futuro migliore per il prossimo, per tutti quelli che come noi non vogliono mai dimenticarsi di te e portarti sempre e ovunque come esempio per tutti.
Ne è valsa la pensa?
Sicuramente dobbiamo continuare tutti a fare quello che tu con immenso coraggio hai iniziato.
Il maxiprocesso e i successivi arresti, hanno indebolito i vertici di cosa nostra, ma non basta.
Tutti pensavano che potesse bastare l'indignazione popolare e i cortei dei giovani per sconfiggere la mafia, ma purtroppo non e’ cosi’
Grazie Giovanni
Azione Giovani