Viterbo - Strage di Bologna - Lo rivela il figlio di Massimo Sparti Non era a Roma, ma nella Tuscia il testimone chiave del processo 24 maggio 2007 - ore 10,40
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- Secondo il figlio Stefano, Massimo Sparti non poteva essere nella capitale, dove aveva affermato di avere ricevuto documenti falsi da parte di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, perchè i realtà si trovava nella casa di campagna a Cura di Vetralla, il giorno della strage, ma anche i precedenti e il successivo.
"Mio padre sostiene Stefano Sparti al Gr1 - ha sempre affermato di essere a Roma per ricevere richiesta di documenti falsi da parte di Valerio Fioravanti e di Francesca Mambro. In realtà eravamo tutti a Cura di Vetralla, nella casa di campagna pronti a partire per le vacanze, nei giorni precedenti, nei giorni successivi e nel giorno stesso della strage".
Massimo Sparti, secondo il racconto del figlio, avrebbe mentito anche sulla sua malattia, un tumore al pancreas che gli permise di uscire di galera nel 1981.