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Riceviamo e pubblichiamo -
Ho notato con piacere l’unità di intenti tra i politici locali di ogni schieramento nell’incontro di mercoledì scorso all’hotel Viterbo, promosso dal Comitato per l’Aeroporto.
Un incontro che sembra aver ratificato un’unica voce sulla questione dello scalo viterbese.
La speranza è che non sia un accordo effimero o di convenienza, ma altresì un piano d’intesa dettato dal desiderio comune di sviluppo e crescita della Tuscia, lasciando da parte particolarismi e fronde, in virtù di un obiettivo che mai come in nessun altro caso sarebbe in grado di dare una svolta all’economia locale.
È in questa direzione che va il mio impegno e quello del gruppo giovanile dell’Udc viterbese.
Il mio è una sorta di appello, rivolto ai nostri politici, allo scopo di sensibilizzarli ancora di più sulla questione.
Per chi, come me, ha una laurea da spendere e su cui ha investito, la costruzione dell’aeroporto a Viterbo rappresenterebbe un’occasione unica di impiego nel proprio territorio.
Occasione che raramente si presenta nella nostra città “imbottita” di centri commerciali e di cantieri edilizi - dove determinate categorie lavorative non trovano più spazio.
Ma il mio è anche un appello all’opinione pubblica, ad una città troppo spesso indifferente o restia ai cambiamenti e alla novità, quasi dovesse proteggere chissà quale privilegio.
Ne è un esempio la questione ztl, dove i politici locali, per andare dietro ai voti di una ventina di commercianti, hanno sospeso un provvedimento che, in città simili alla nostra, come Perugia o Siena, vige già da decenni. Provvedimento che ha sì intaccato l’economia dei commercianti, ma in meglio.
Ztl e aeroporto. Li richiamo insieme perché entrambi hanno presentato le stesse argomentazioni da parte dei propri detrattori.
Si è detto: non si può chiudere il centro senza aver fatto i parcheggi. E ancora: non si può costruire l’aeroporto senza che ci siano collegamenti adeguati con la capitale.
Ma cosa significa? Sono anni che si deve costruire un parcheggio e decenni che si deve migliorare il trasporto con Roma; queste sono proprio le occasioni giuste per farlo, il punto di partenza per ottenere quello cui si aspira da tempo.
È per tutto ciò che l’Udc Giovani viterbese appoggia a pieno titolo il Comitato per l’aeroporto, nella speranza che i buoni propositi messi in campo da tutti, politici e non, negli ultimi mesi, non vadano perduti.
Francesco Oddo
Coordinatore comunale Udc Giovani