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- E’ accaduto la mattina del maggio 2005, quando il vigile in servizio era intento a elevare contravvenzioni per sosta vietata nella piazza centrale di Bagnaia, dove sarebbe stato allestito il falò per la festa di Sant’Antonio.
Nonostante il divieto, c’erano sei auto in sosta, tutte multate. Solo che la proprietaria di uno dei mezzi è arrivata, spiegando d’essersi allontanata solo un attimo.
La multa è rimasta e la donna ha asporto denuncia per falso in atto pubblico.
Sul verbale della contravvenzione, infatti, era riportata la dichiarazione del vigile sull’impossibilità della notifica in assenza del proprietario.
Una dimenticanza in un atto pubblico, per la quale è stato condannato a otto mesi (pena sospesa) e al risarcimento di danni morali e materiale e a una provvisionale di cinquecento euro.
Un provvedimento che fa prevedere il ricorso in appello.