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L'assessore Rotelli
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- Ci sono novità sulla mensa? Se lo chiede D’Angelo (Udc).
“Dobbiamo decidere urgentemente il metodo per risolvere subito il problema afferma - settembre è più vicino di quanto sembra.
Avrei voluto sentire se ci sono sviluppi, ma per risolvere il problema.
Sappiamo che si mangia sempre peggio, sappiamo che i lavoratori prendono soldi con difficoltà.
Noi dobbiamo votare qualcosa sulla mensa, il problema politico viene dopo”.
Quindi meglio parlare di rescissione (del contratto, ndr) piuttosto che di dimissioni (di Rotelli, ndr).
“Come gruppo abbiamo massima fiducia nel sindaco continua - è il primo cittadino che nomina e revoca gli assessori”.
Quindi, quello che Gabbianelli deciderà, all’Udc andrà bene.
Ma l’amministrazione deve chiedere scusa alle 1500 famiglie i cui figli usufruiscono del servizio mensa.
E’ come la pensa Sandro Mancinelli (Ds).
“Invece spiega per il prossimo anno noi abbiamo suggerito una strada da percorrere.
Dove sta scritto che l’amministrazione deve ricorrere a gare per affidare il servizio? Non può il Comune assumere il servizio o almeno la parte più significativa, cioè l’acquisizione delle derrate e la preparazione dei pasti, mandando a gara la parte meno rischiosa, che è quella della distribuzione?
Si può lavorare su questa direttrice? Su questo l’opposizione è disposta a collaborare”.
Sul rischio di strumentalizzazione politica invece: “Era proprio inevitabile continua che si arrivasse fino a questo punto?
Scoprire in dieci minuti, dopo mesi che il capitolato d’appalto non era rispettato? O tutta la situazione è figlia di scelte politiche?
La ditta ha vinto un appalto, ma in quest’aula è stato definito illegittimo. Eppure niente si è mosso.
Se è stata una scelta politica, allora si devono trarre le conseguenze politiche della scelta. Non si sono fatti controlli fino a che la situazione degenerasse. Sono stati sottovalutati tutti i segnali.
Ci sono elementi sufficienti per chiedere le dimissioni di Rotelli”.