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- Il valore della Costituzione e la legalità. Questi i temi portanti che hanno caratterizzato la conferenza stampa che si è svolta stamattina a Palazzo Gentili. Ad illustrare i contenuti del progetto il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, l’assessore alla Pubblica istruzione Ugo Gigli, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Romolo Bozzo, e le tre responsabili dei progetti Clelia Maio, Laura Menichini e Francesca Sciamanna.
In particolare sono state presentate due iniziative: “Educazione alla legalità”, che si terrà domani all’Orioli con la presenza del ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni e di Maria Falcone, e “Cittadini, società e stato: le scuole rileggono la Costituzione”, che si svolgerà mercoledì 30 maggio al teatro dell’Unione con il ministro Fioroni e il presidente della Corte Costituzionale Franco Bile. Entrambe sono inserite nella settimana “La scuola siamo noi” indetta dal ministro della Pubblica istruzione.
“Ho ritenuto importante afferma l’assessore Gigli - partecipare attivamente a questa giornata incentrata sulla riscoperta dei valori della Costituzione italiana, perché ritengo essenziale per i giovani di oggi riscoprire e vivere i valori su cui si fonda la nostra Repubblica. Non a caso all’inizio del prossimo anno ogni alunno della classe V di ogni scuola della Tuscia avrà in omaggio una copia della Costituzione, nella quale sarà inserita una lettera che il nostro presidente della Repubblica Napoletano ha voluto inviarci come sostegno a questa iniziativa della Provincia di Viterbo”.
L’iniziativa di mercoledì 30 maggio “Cittadini, società e stati: le scuole rileggono la Costituzione” si svolgerà al teatro Unione e 400 studenti delle scuole superiori della Tuscia parteciperanno attivamente alla giornata. In quella occasione sarà presentato anche il lavoro di sinergia che 10 istituti hanno portato avanti. Si tratta della realizzazione di una monografia sulla Costituzione scaturita dalle riflessioni e dagli studi approfonditi degli studenti. “Sarà una manifestazione di rilievo nazionale afferma il presidente Mazzoli e non solo per la partecipazione del ministro, ma anche perché la Costituzione italiana sancisce il patto tra i cittadini e le istituzioni e fornisce elementi da applicare nella vita di tutti i giorni. Non solo quindi una ricostruzione della memoria storica dell’Italia ma la costruzione del presente e del futuro”.
Dieci le scuole che hanno partecipato al progetto: Ipsia Marconi di Viterbo e Tuscania, Isiss Colasanti di Civita Castellana, liceo classico e scientifico Buratti di Viterbo, Itc Paolo Savi di Viterbo, liceo scientifico Leonardo da Vinci di Acquapendente e Montefiascone, Itcg Carlo Alberto Dalla Chiesa di Montefiascone, liceo scientifico Ruffini di Viterbo, Ipsct Orioli di Viterbo, il distretto didattico Ridolfi di Tuscania e il terzo distretto di Viterbo. Inoltre ha partecipato la Sse di Viterbo (Scuola sottufficiali Esercito) per la stesura del 13° capitolo del libro.
“Le iniziative afferma Romolo Bozzo nascono dell’esigenza di testimoniare concretamente cosa fanno le scuole quotidianamente per aiutare bambini e giovani a crescere. E il volto vero della scuola, non quello che semplicisticamente passa attraverso la tv, è rappresentato dalla miriade di manifestazioni che si stanno svolgendo in tutta la provincia. Due su tutte - quelle che si terranno domani e mercoledì 30 - sono da prendere in considerazione, in quanto rappresentano un percorso e soprattutto una forte collaborazione messa in campo dalle scuole e le istituzioni”.