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Bartoletti
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- Mentre Viterbo assesta il tiro e compatta le forze in vista dell’assegnazione del terzo scalo aeroportuale del Lazio, altrove non mancano interventi a destra e a manca che in nome della contesa per la localizzazione del futuro aeroporto low cost laziale cercano di fare campagna elettorale per le imminenti elezioni amministrative che la settimana prossima interesseranno la “nera” Latina e la “rossa” Frosinone.
Gli onorevoli pontini Riccardo Pedrizzi (An), Sesa Amici (Ds) e Gianfranco Conte (Fi) firmatari un recente progetto di legge alla Camera per l'istituzione dell'aeroporto di Latina paventano una coesistenza tra la struttura civile e quella militare, in modo da non interferire con le attività dell'Aeronautica militare, forse ignari che il Capo di Stato Maggiore dell’AM, Gen S,A, Vincenzo Camporini, ha già posto il suo veto per una possibile convivenza delle due strutture a causa dell’incompatibilità della scuola di volo con l’attività dell’aviazione commerciale.
La senatrice Maria Burani Procaccini (FI) ha, invece, presentato una mozione al Governo affinché si decida di concerto con Enac per lo scalo di Latina quale terzo aeroporto laziale, dimenticando che l’Enac si è già pronunciato inequivocabilmente a favore di Viterbo.
Continua poi nella mozione sostenendo, che la scelta pontina sarebbe la più economica, poiché l'aeroporto a Latina è già esistente e funzionante per scopi militari mentre Viterbo dovrebbe cominciare da zero.
Anche in questo caso la parlamentare ha dimenticato che la nostra città ha una struttura esistente migliore di quella di Latina e, tra l’altro pienamente compatibile con i voli commerciali, mentre come più volte ribadito dal capo di SMA dell’AM per, l’inevitabile trasloco dei militari da Latina ci vorranno dai 70 agli 80 milioni di euro. Altro che la scelta più economica!
Lascia poi perplessi l’affermazione di riqualificazione dei militari della base di Latina scalo le cui mansioni e competenze permetterebbero il loro impiego nella gestione dello scalo civile.
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa l’aeronautica militare che ha investito sforzi e capitale per addestrare i propri uomini per conto dell’aviazione civile.
Fa sorridere poi l’ipotesi della senatrice di voler trasportare ortaggi sugli aeromobili per incrementare il mercato ortofrutticolo di Fondi. Per comprare le zucchine o i cetrioli bisognerà girare con un carnet di assegni?
Con l’aiuto, involontario, anche di parlamentari Pontini, Viterbo si prepara politicamente unita per festeggiare la meritata vittoria.
Il presidente del Comitato Aeroporto di Viterbo
Giovanni Bartoletti