|
Ernesti
Copyright Tusciaweb
|
- Cerimonia di premiazione all’aula magna dell’Università della Tuscia dei i giovani laureati in Conservazione dei beni culturali che hanno partecipato al concorso indetto dal Rotary Club Viterbo per un idea finalizzata a dare maggiore visibilità al patrimonio storico, artistico e culturale del capoluogo della Tuscia.
Erano presenti tra gli altri il presidente della Fondazione Carivit Aldo Perugi, il segretario generale della Camera di Commercio Franco Rosati che hanno finanziato il progetto, la senatrice Laura Allegroni e altre autorità.
Claudio Maria Ernesti presidente del Rotary Club Viterbo ha illustrato le finalità del concorso che ha visto coinvolte decine di giovani laureati provenienti da tutt’Italia e accomunati dal fatto di aver frequentato la Facoltà di Beni Culturali a Viterbo.
La città come la vedono loro i giovani che la vivono, la vivranno e forse la gestiranno.
Viterbo ha enormi potenzialità sotto l’aspetto culturale che ancora devono essere sfruttate.
Per questo, ha evidenziato il presidente Ernesti, il Rotary Club ha organizzato un concorso nazionale per progetti finalizzati al rilancio culturale del capoluogo della Tuscia.
L’iniziativa ha riscosso notevole successo e sono stati molti che hanno presentato il loro progetto.
Daniele Falcinelli e Cristina Silvi di Lubriano hanno vinto il primo premio (8.000 euro) elaborando un programma che immagina Viterbo e la Tuscia come un grande set cinematografico permanente.
Ricordando quanti film sono stati girati in questa provincia dal dopoguerra ad oggi, dai Vitelloni al maresciallo Rocca, i due giovani laureati hanno pensato di veicolare attraverso il cinema e la Tv il patrimonio storico-monumentale della Tuscia.
Il secondo premio (4.000 euro) è andato invece all’idea di Vera Anelli e Vanessa Torri, di costruire un centro per l’infanzia nella medioevale Valle Faul recuperando antichi manufatti. Un polo per l’infanzia che nasca e si sviluppi in uno dei luoghi più importanti dal punto di vista storico della città.
Il terzo premio (2.000 euro) è stato vinto ex aequo da Rossella Bruzzichini e da Rosanna Stoppani. La prima con un'idea di ingresso alla Tuscia incominciando dalla Rocca dei Borgia a Nepi. Un’accoglienza per i turisti che poi vengono indirizzati in un percorso culturale tra i più significativi monumenti.
La seconda invece ha inteso valorizzare la Villa Lante di Bagnaia come percorso alternativo insieme ad altre presenze storico-monumentali.
I lavori sono stati giudicati da una commissione di esperti tra i quali Marco Mancini rettore dell’Università della Tuscia, Anna Maria Moretti soprintendente per l’Etruria Meridionale, l’architetto Giovanni Cuculo la professoressa Gabriella Ciampi docente dell’ateneo viterbese e l’architetto Lidia Soprani.