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Riceviamo e pubblichiamo
- La realizzazione dell'aeroporto civile a Viterbo, oltre ad essere una enorme opportunità di crescita economica e turistica per il territorio, porterebbe ad uscire dal secolare isolamento della Tuscia, e potrebbe anche dare il via al miglioramento delle infrastrutture viarie e ferroviarie.
In particolare la presenza dello scalo rilancerebbe con forza l'esigenza di collegamenti ferroviari veloci con Roma.
I nostri collegamenti stradali e ferroviari con la capitale, pur essendo migliori o pari, in alcuni casi, della viabilità che collega le altre provincie candidate al terzo scalo regionale con Roma, porterebbero sicuramente ad adeguare le esigenze di trasferimento dei milioni di passeggeri in transito sullo scalo viterbese, con indiscutibile vantaggio per gli stessi pendolari viterbesi, ancor oggi, evidentemente, ritenuti una motivazione di scarso interesse collettivo, tale da non consentire un intervento serio sulle tratte quotidianamente percorse dai lavoratori impiegati in attività nella capitale.
Il comitato per l'aeroporto ha dimostrato grande impegno e competenza nell'evidenziare i numerosissimi motivi per cui Viterbo andrebbe preferita rispetto a Latina o altre città.
Ci auguriamo insomma che alla fine abbiano la meglio le mille ragioni della scelta del terzo scalo di Roma a Viterbo, e che la realizzazione dell'aeroporto faccia da traino per risolvere anche alcuni problemi del traffico ferroviario.
Movimento Spontaneo Pendolari Viterbesi