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Sandro Mancinelli (ds)
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Riceviamo e pubblichiamo
- Siamo prossimi all’evocazione del “complotto plutocratico, giudaico-massonico” o giù di lì. Del resto, come si dice, lo stile non è acqua. Ci mancava Contardo e arriva puntuale.
“Sistematiche speculazioni politiche“: snoccioliamo la sequenza.
Mense: la decisione politica di procedere alla risoluzione del contratto con L’Euroservice è la certificazione unanime di una situazione poco poco anomala o la strumentalizzazione di una parte?
Gli atti prodotti in sede di commissione e di consiglio che documentano la pluralità a cominciare da quella essenziale sulla non conformità del servizio reso delle inosservanze sono esagerazioni o corrispondono al vero?
E se questa denuncia, controllo, informazione non si fosse esercitato ci saremmo tenuti questa situazione per quanto ancora?
Ma davvero Contardo pensa che utenti, operatori, fornitori, lavoratori sono tutti al comando degli agitatori politici dell’opposizione e dei cronisti d’assalto?
Porta Murata: è vero o no che se non si fosse messo in moto una mobilitazione civica e culturale allarmata per l’aggressione alle mura, se non si fosse concentrata l’attenzione l’intervento sarebbe stato realizzato con una autorizzazione priva di efficacia, viziata da una serie di inesattezze o no?
Forse che il dirigente che l’ha revocata è anch’essa piegata ai voleri dei facinorosi
ZTL: perché Contardo dimentica di aver votato anche lui l’odg del consiglio comunale con cui si chiedeva la revoca della delibera e di essere stato addirittura in prima fila nelle assemblee dei commercianti/residenti del Centro contro il metodo dell’editto, di aver cavalcato la tigre.
O anche questi sono le truppe cammellate dell’opposizione o lui sta lì lì per fare il famoso salto della quaglia.
Summer Village: a quali esponenti dell’opposizione o a quale testata fanno capo i tanti cittadini più o meno strutturati in comitati che da tempo lamentano i disagi causati dal SUMMER VILLAGE?
O dopo voler abolire i diritti/doveri della minoranza di esercitare il suo ruolo, alla stampa di svolgere la funzione essenziale di informazione, (che nei paesi democratici non equivale a trasmettere la velina del regime) si vuol pure impedire ai cittadini di lamentarsi, a torto o a ragione?
E stia tranquillo caro Contardo che non avendo ancora ricevute risposte convincenti sulla gestione dell’evento, affidato sistematicamente da un assessorato An ad una organizzazione collaterale ad An, continueremo ad insistere.
O è un delitto di lesa maestà, per la coincidenza, richiedere massima chiarezza e trasparenza?
Urbanistica e lavori pubblici : che ci siamo stati noi a Santa Barbara a promettere mari e monti e a non aver realizzato una cosa degli impegni elettorali?
Oltre a non lamentarsi la gente deve pure dimenticare, perché sennò il politico più votato, pericolosamente (?) emergente, se ne duole e diventa triste?
E che s’è dimenticato Contardo le passeggiate del sindaco (con giornalisti e fotografi al seguito) con Antonello Ricci e tanti altri, che a partire dall’Arcionello, puntavano il dito verso una espansione edilizia sorretta solo da logiche di profitto, poco attenta alla vivibilità e all’ambiente?
O i milioni di metri cubi di cemento fuori PRG deliberati e buona parte realizzati in questi anni sono anche questi una illusione ottica? ed il “dimagrimento” del PII dell’Arcionello è o no comunque un’ammissione, ancora parziale, di una esagerazione in corso? E la richiesta del parco invece il riconoscimento di una verità nascosta, che bene è stata portata alla luce e valorizzata?
Vale, per tutto ciò, il detto che i fatti sono più testardi delle opinioni. Altro che strumentalizzazioni politico/mediatiche.
Perché Contardo invece non si domanda le ragioni di questa serie di svarioni collezionati.
Sono o no segni di uno scollamento dalla realtà, di una idea molto autorefenziale di controllo della città, che mal sopporta, forse per cultura ed ormai per assuefazione al potere, anche solo di essere criticata?
Se poi, Contardo, non dorme la notte assillato dall’assedio mediatico, può sempre fare come si dice faccia un nostro autorevole dirigente.
Non legga la stampa locale, così “occhio non vede e cuore non duole”. Infatti il nostro almeno non si lamenta. Incassa e porta a casa. E’ vero, lo stile non è acqua.
Sandro Mancinelli
Segretario Unione Comunale DS.